martedì 27 ottobre 2020

de Vincent series - Recensione

 

Buongiorno, cari Eclettici!

E' quasi arrivato l'inverno, con la sua dose di freddo e umidità che va affrontata a suon di tè caldo e morbide coperte. Proprio un tempo da letargo, non c'è che dire! Per quanto riguarda le mie letture, penso proprio che riuscirò a superare il traguardo dei 100 libri letti entro fine anno. Non ero mai riuscita a leggere così tanto in un anno, sono proprio fiera di me. 

Nella recensione di questa settimana vi parlo di una trilogia che ho appena terminato, la serie dei fratelli de Vincent di Jennifer L. Armentrout, edita HarperCollins. 

Forza, tutti a bordo, si parte per New Orleans!

 

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L'ho già detto che J.L. Armentrout è una delle mie autrici preferite? Probabilmente sì, ma si capirebbe semplicemente scorrendo i titoli delle mie letture più recenti. In pratica ho terminato quasi tutte le sue serie in pochi mesi, tra cui quella dei fratelli de Vincent. Non è stata (ancora) tradotta, ma l'autrice scrive in un inglese abbastanza comprensibile anche per chi non è abituato a leggere in questa lingua. All'inizio si potrebbe fare un po' fatica a stare dietro al lessico, perché fa molto uso di slang ed espressioni non comuni, ma ci si abitua in fretta e man mano diventa più scorrevole. 

Ci sono tre cose da sapere sui tre eredi della famiglia de Vincent: sono ricchi, affascinanti e...maledetti. La loro fama si estende molto più in là dei confini di New Orleans, dove sorge l'antica villa di famiglia, che nei secoli è stata teatro di episodi sanguinosi e surreali. Persone scomparse senza lasciare traccia, morti sospette, rumori improvvisi provenienti da stanze completamente vuote...insomma, è comprensibile che i domestici non vogliano trascorrere più del tempo necessario in quella grande magione ricoperta d'edera! L'ambientazione della serie, d'altronde, non è casuale: i de Vincent sono un'antica famiglia di New Orleans, città divenuta celebre per la propria stravaganza e su cui aleggiano da sempre elementi sovrannaturali.



There were things said about the males and the females in the de Vincent family. One seemed grossly false. Their great-great-grandmother once claimed that when the de Vincent men fell in love, they did so fast and hard, without reason or hesitation.



Quella dei de Vincent è una serie strana e non saprei in che genere collocarla: nei tre romanzi sono presenti elementi romance, crime e anche paranormali. Ogni romanzo è sia autoconclusivo (si può leggere indipendentemente dagli altri senza problemi), che legato agli altri due. 
Il primo (Moonlight Sins) è dedicato al più giovane dei de Vincent, Lucian: splendido, divertente ed esuberante, è il più estroverso dei tre e il più intraprendente. E' proprio grazie al suo fascino che riesce a conquistare Julia, una giovane infermiera con un passato non facile alle spalle. Il secondo (Moonlight Seduction), invece, narra la storia del secondogenito, Gabriel "Gabe" de Vincent, e della sua "relazione" di vecchia data con Nicolette, da sempre innamorata di lui. Nemmeno la loro sarà una storia tranquilla, tra i retroscena riguardanti la problematica famiglia di Gabriel e i vari imprevisti che minacciano di dividerli per sempre. Il terzo (Moonlight Scandals) è il romanzo su Devlin "Dev", il primogenito, nonché erede della famiglia. 

Per quanto si somiglino molto dal punto di vista estetico, i tre fratelli hanno caratteri molto diversi: Lucian è spigliato e chiacchierone, Gabriel più riflessivo, Devlin è protettivo e introverso. Tutti e tre, però, si ritengono in qualche modo "maledetti" dal destino, tanto che cercano di tenere lontane le persone a cui tengono per non riversare su di loro questa loro "sfortuna" acquisita.

Sono, inoltre, molto passionali e veramente portati per le arti: Lucian dipinge, Gabriel compie meraviglie intagliando il legno, Devlin ha una bella voce. Ma molto spesso le persone con cui hanno a che fare si limitano a vedere il loro lato oscuro e non riescono ad intuire come sono realmente. Per fortuna esistono anche persone buone e comprensive come Julia, Nicolette e, soprattutto, Rosie, che li sanno apprezzare come meritano.



For a good ten seconds, she couldn’t even formulate a complete sentence. “You are . . . you are . . .”

“Incredibly sexy? Hot. Stunning,” he suggested. “Extremely clever? No. Wait.” He held up a hand. “I got it. I’m irresistible and irreplaceable.”

Her lips twitched. “More like reprehensible and manipulative.” 

“Those are my less charming qualities, but they are effective, aren’t they?”




Dei tre romanzi, il mio preferito è il terzo, quello dedicato alla storia di Devlin e Rosie, una donna curiosa e tenace, appassionata ricercatrice di fenomeni paranormali. I due non possono essere più diversi, talmente opposti nelle azioni e nelle abitudini che si ha l'impressione appartengano a pianeti differenti. E' proprio questa evidente diversità a renderli estremamente compatibili e a far scoccare la proverbiale scintilla sin dal loro primo incontro. 

Quest'ultimo romanzo, rispetto agli altri, contiene meno scene romantiche e più azione, nonché le risposte ai vari interrogativi lasciati in sospeso nei precedenti. Senza nulla togliere a Lucian e Gabe, Devlin è il de Vincent che preferisco: all'apparenza freddo e insensibile, nasconde un animo altruista (fin troppo, forse) e generoso. Ogni sua azione è ben calibrata e ha un proprio fine, di solito quello di tenere fuori dai guai i fratelli ed eliminare (a suo modo) le ingiustizie. A volte i suoi metodi sono tutt'altro che ortodossi: se costretto dalle circostanze, non esita a ricorrere alla violenza e violare la legge. 

Per quanto, nel complesso, mi sia piaciuta, ci sono alcuni elementi della serie che non mi hanno convinta del tutto. Spesso vengono introdotti dei particolari o degli indizi che risultano non necessari ai fini della trama, o che non vengono sufficientemente approfonditi. Nel terzo romanzo, inoltre, sono presenti troppi colpi di scena, uno dietro l'altro. Va bene tenere alta la suspense, ma è sempre meglio non esagerare. Quindi non posso dare il punteggio pieno, ma, facendo una media tra i tre, assegno in totale alla serie tre punti su cinque. 


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La serie è formata da:

 
#1 Moonlight Sins 
 
 
 
 
#2 Moonlight Seduction
 
 

 
 
#3 Moonlight Scandals
 
 

 



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