mercoledì 25 novembre 2020

Il ragazzo nuovo - Recensione

 

Bentrovati, cari Eclettici!

Spero stiate bene e vi abbraccio a distanza. Questo è un periodo che ho sentito spesso definire "sospeso" e direi che il termine calza alla perfezione. Siamo tutti in balìa degli eventi e dobbiamo cercare di mantenerci ottimisti, anche se non è sempre facile. Spero davvero che l'anno nuovo porti una svolta e che arrivi presto il momento in cui potremo lasciarci alle spalle questa situazione drammatica. Nel frattempo, cerco di guardare la tv il meno possibile (troppe chiacchiere, troppi dibattiti senza capo nè coda per i miei gusti) e di trovare rifugio nel mondo letterario. 

Questa settimana vi porto a scoprire un romanzo di Tracy Chevalier, autrice de La ragazza con l'orecchino di perla: Il ragazzo nuovo, edito da Rizzoli.

 


Periferia di Washington DC, anni Settanta. È quasi estate, la scuola sta per finire, ma per Osei Kokote, tredici anni, figlio di un diplomatico ghanese, è il primo giorno in un nuovo istituto. Stavolta i suoi compagni sono solo ragazzini bianchi che lo trattano con diffidenza. Per fortuna Osei trova un'alleata in Dee, la ragazzina più popolare della scuola. La complicità tra loro è immediata: un sentimento che nasce e cresce improvviso, intenso e cristallino, tanto da provocare invidie e reazioni malevole. Un romanzo lungo un giorno, la riscrittura dell'"Otello" di Shakespeare in chiave moderna, per raccontare la gelosia, l'istinto di prevaricazione e il terribile potere del tradimento.

venerdì 20 novembre 2020

Tutta colpa del K-pop - Recensione

 

Bentrovati, Eclettici lettori!

Cosa state leggendo al momento? A che punto siete con la vostra sfida di lettura? Io ho una decina di romanzi cominciati e mai terminati da riprendere in mano, ma ho deciso di dare la precedenza ad un libro appena uscito, scritto dal mio youtuber preferito: Marco Ferrara, in arte Seoul Mafia. Tutta colpa del K-pop. Diario pannocchioso di un italiano in Corea, edito DeA Planeta, è un libro divertente e frizzicarello proprio come il suo autore!


Quando Marco si imbatte nel primo video musicale K-pop su YouTube è amore a prima visualizzazione. Da ragazzino insicuro e bullizzato dai compagni di classe, trova finalmente la motivazione che cercava per far emergere il vero se stesso. La musica, i vestiti, le coreografie e la faigaggine interplanetaria dei cantanti lo trasportano in un mondo in cui si sente accettato, quello in cui un ragazzo con i capelli rosa può ballare, e non solo non viene insultato, ma viene addirittura idolatrato! E così, ecco che arriva l'illuminazione definitiva: Marco lascerà il suo paesello in Brianza per volare a Seoul - caotica e pazza megalopoli da oltre 10 milioni di abitanti - e diventare un vero idol, una popstar che si esibisce di fronte a migliaia di persone. Ben presto si trova intrappolato in un'accademia di formazione per aspiranti astri del K-pop, che si rivela un vero incubo, con prove da mezzanotte alle sei del mattino, scelto dal manager per portare un tocco... esotico al gruppo. Cominciano qui le incredibili avventure di Marco Ferrara, in arte Seoul Mafia, oggi indiscussa celebrità in Corea e sul Web, che in questo libro ci svela tutti i retroscena dell'entertainment asiatico e le curiosità più assurde sulla cultura più amata del momento. Dai canoni estetici al cibo più strano e alle regole per il k-corteggiamento, dai posti da visitare alle parole da imparare, un libro pieno di emozioni e di risate, da portare con voi anche come guida per il vostro viaggio.

 

giovedì 19 novembre 2020

#6 consigli per giovani lettori

 


Buon pomeriggio a voi, cari Eclettici!

In questo nuovo appuntamento con la rubrica DIAMO I NUMERI elenco alcune proposte di lettura per i lettori più giovani, bambini e ragazzi. Quest'idea per il post è nata dopo l'ennesimo: "No, a me non piace leggere!", sentito dire da ragazzi che conosco. Io ho sempre letto sin da bambina, anche grazie a mia madre che è a sua volta un'avida lettrice, quindi mi è difficile pensare che a qualcuno non piaccia proprio leggere. Chi lo afferma, come dice J.K. Rowling, probabilmente "non ha ancora trovato il libro giusto", o deve provare diversi generi per trovare qualcosa che l'appassioni davvero. Fumetti, libri illustrati, fantasy, avventura...in libreria ci sono talmente tante proposte che è impossibile non scovare qualcosa che faccia al caso vostro! Una volta, mentre ero tra gli scaffali a sfogliare dei libri, ho sentito un bimbo dire a sua madre: "Ma non posso prenderli tutti?", riferito alla pila di libri che teneva tra le manine. Era tenerissimo! 
Quindi c'è speranza per tutti: sperimentate tutti i generi e gli argomenti, e vedrete che troverete quello che fa per voi!

Qui sotto ho elencato 6 diverse proposte, ma ne avrei altre mille da aggiungere (ne trovate altre qui, nella sezione Letteratura per ragazzi). Per ogni titolo troverete la scheda, i link per l'acquisto e il target. Se ne avete altri da consigliare, per invogliare i più piccoli alla lettura, scriveteli nei commenti!

 

lunedì 16 novembre 2020

Segnalazione - Canova. Vita di uno scultore

 

Un saluto a tutti voi, cari Eclettici!

Oggi vi segnalo un libro appena uscito, dedicato ad uno dei miei artisti italiani preferiti: Canova. Vita di uno scultore di Maria Letizia Putti (Graphofeel edizioni). 

 

giovedì 12 novembre 2020

Quello che mi spetta - Recensione

 

Ciao a tutti, cari Eclettici!

Eccomi tornata con una nuova recensione. Questa settimana ho letto un romanzo prestatomi da un'amica di mia madre, anche lei accanita lettrice: Quello che mi spetta di Parinoush Saniee (ed. Garzanti). Non appartiene ai miei generi preferiti, ma ho voluto comunque dargli una possibilità. 

E' stato pubblicato nel 2003 in Italia e in Iran, paese d'origine dell'autrice, ha avuto una storia editoriale unica e piuttosto travagliata: è considerato "un bestseller e un romanzo controverso". Dopo più di una dozzina di edizioni, il governo iraniano ne ha vietato la pubblicazione. In seguito, dopo la causa promossa dall'autrice, ne è stata autorizzata la ristampa ed è diventato un successo, ricevendo anche il consenso della critica. 

Trovate qui sotto il mio parere!


Teheran. A quindici anni Masumeh non ha mai conosciuto la libertà. Conosce l’obbedienza. Al padre e ai fratelli. Conosce le percosse, di cui spesso è vittima. Conosce i doveri che si pretendono da una ragazza d’onore come lei: portare il chador, servire l’uomo sempre e comunque, camminare svelta con lo sguardo rigorosamente rivolto verso il basso. Eppure, oggi, Masumeh ha disobbedito. Ha osato alzare gli occhi verso il giovane che ogni giorno la osserva negli stretti vicoli della città. Lui è Saeid e lavora come apprendista in una farmacia. Basta poco perché quello scambio di sguardi si trasformi in un amore forte e appassionato. Un amore pericoloso, impossibile da nascondere. A scoprirli è il fratello maggiore di Masumeh. La ragazza deve essere punita, si è macchiata del peggiore dei peccati, amare. Ma le botte e la violenza non bastano. Per salvare l’onore della famiglia si deve sposare, subito, con un uomo scelto dai fratelli. Da questo momento in poi a Masumeh non resta altra scelta che accettare il suo destino. Prima come moglie dedita a compiacere ogni desiderio di un marito assente ed egoista, poi come madre di tre figli. E mentre l’Iran è sconvolto dalla rivoluzione, attingendo a una forza che non credeva di avere, la donna sacrifica sé stessa per crescerli e farli studiare. A darle coraggio è l’amore silenzioso che coltiva dentro di sé. Perché non ha mai dimenticato Saeid. E attende solo il giorno in cui finalmente forse avrà quello che le spetta.

 

mercoledì 4 novembre 2020

Hunger Games. Ballata dell'usignolo e del serpente - Recensione

 

Bentrovati, cari Eclettici lettori!

Se c'è una cosa che mi piace dell'autunno, è raccogliere le foglie che si accumulano in giardino. Detesto l'umidità e la nebbia (tipiche delle mie parti), ma mi è sempre piaciuta la simbologia racchiusa in questa stagione, il perdere o lasciar andare qualcosa per riuscire poi a sbocciare e diventare più forti.

Bene, dopo questo interludio poetico direi di proseguire con la recensione della settimana. Oggi vi propongo un'uscita abbastanza recente, il prequel della trilogia degli Hunger Games: Ballata dell'usignolo e del serpente di Suzanne Collins.

È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l'unica, esile, possibilità di riportarlo all'antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D'ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l'arena avrà luogo un duello all'ultimo sangue, ma fuori dall'arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.