Ciao a tutti voi, cari Eclettici!
Come state? Come procedono le vostre letture? Le mie benissimo, sto quasi per tagliare il traguardo dei 50 libri (il mio obiettivo per il 2020). E non siamo nemmeno a metà anno!
Nella recensione di questa settimana vi presento un romanzo di David Mitchell, I custodi di Slade House. E' una storia particolare, definita da molti una "fiaba gotica", e che è difficilmente classificabile sotto un unico genere letterario. Un romanzo sui generis, proprio nello stile di Mitchell!
Voltato l'angolo di una via di Londra, proprio dove occhieggiano le vetrine di un popolare pub inglese, lungo il muro di mattoni che costeggia un vicolo strettissimo, se tutto gira per il verso giusto, troverete l'ingresso di Slade House.
Un perfetto sconosciuto vi accoglierà chiamandovi per nome e vi inviterà a entrare. La vostra prima reazione sarà la fuga.
Ma presto vi accorgerete che allontanarsi è impossibile.
Ogni nove anni, l'ultimo sabato di ottobre, gli abitanti della casa - una sinistra coppia di gemelli – estendono il loro particolare invito a una persona speciale, sola o semplicemente diversa: un adolescente precoce, un poliziotto fresco di divorzio, un timido studente universitario.
Ma che cosa succede, veramente, dentro I custodi di Slade House?
Per chi lo scopre, è già troppo tardi…