martedì 26 maggio 2020

I custodi di Slade House - Recensione



Ciao a tutti voi, cari Eclettici!

Come state? Come procedono le vostre letture? Le mie benissimo, sto quasi per tagliare il traguardo dei 50 libri (il mio obiettivo per il 2020). E non siamo nemmeno a metà anno!

Nella recensione di questa settimana vi presento un romanzo di David Mitchell, I custodi di Slade House. E' una storia particolare, definita da molti una "fiaba gotica", e che è difficilmente classificabile sotto un unico genere letterario. Un romanzo sui generis, proprio nello stile di Mitchell!


Voltato l'angolo di una via di Londra, proprio dove occhieggiano le vetrine di un popolare pub inglese, lungo il muro di mattoni che costeggia un vicolo strettissimo, se tutto gira per il verso giusto, troverete l'ingresso di Slade House.
Un perfetto sconosciuto vi accoglierà chiamandovi per nome e vi inviterà a entrare. La vostra prima reazione sarà la fuga.
Ma presto vi accorgerete che allontanarsi è impossibile.
Ogni nove anni, l'ultimo sabato di ottobre, gli abitanti della casa - una sinistra coppia di gemelli – estendono il loro particolare invito a una persona speciale, sola o semplicemente diversa: un adolescente precoce, un poliziotto fresco di divorzio, un timido studente universitario.
Ma che cosa succede, veramente, dentro I custodi di Slade House?
Per chi lo scopre, è già troppo tardi…

mercoledì 20 maggio 2020

L'ospite - Recensione



Bentrovati, cari Eclettici!

Chi di voi mi segue sui social saprà che la settimana scorsa ho aderito alla sfida letteraria "Sette libri in sette giorni". Ammetto che poterne scegliere soltanto sette, quando ho qualcosa come un centinaio di libri preferiti, è stata una tortura. E, ovviamente, mi è venuta voglia di rileggerli tutti e sette! Ho cominciato da L'ospite di Stephenie Meyer, uno dei romanzi di fantascienza a cui sono più affezionata. Ve ne parlo in questa recensione!


💜  TRAMA 💜

In un futuro non troppo lontano, la specie umana sta scomparendo. Un'altra razza, aliena, potente e intelligentissima, ha preso il sopravvento, e i pochi umani rimasti vivono nascosti, raccolti in piccole comunità di fuggiaschi. Tra loro c'è Jared, l'uomo che la giovane Melanie, da poco caduta nelle mani degli "invasori", ama profondamente, e non riesce a dimenticare. Neppure adesso che il suo corpo dovrebbe essere niente più di un guscio vuoto, un semplice involucro per l'anima aliena che le è stata assegnata. Perché l'identità di Melanie, i suoi ricordi, le sue emozioni e sensazioni, il desiderio di rincontrare Jared, sono ancora troppo vivi e brucianti per essere cancellati. Così l'aliena Wanderer si ritrova, del tutto inaspettatamente, invasa dal più umano e sconvolgente dei sentimenti: l'amore. E, spinta da questa forza nuova e irresistibile, accetta, contro ogni regola e ogni istinto della sua specie, di mettersi in cerca di Jared. Per rimanere coinvolta, insieme all'ostinata, appassionata Melanie, nel triangolo amoroso più impossibile e paradossale, quello fatto di tre anime e due soli corpi.


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venerdì 15 maggio 2020

NoB: una playlist dei miei featuring preferiti



Ciao a tutti, cari Eclettici!

Questa settimana torna alla riscossa la rubrica NoB (Not only Books). Dal momento che la musica è la mia seconda grande passione, ho pensato di creare una playlist con alcuni dei miei featuring preferiti. Oltre ad essere un'eclettica lettrice, sono anche un'eclettica ascoltatrice, quindi saranno presenti generi differenti e artisti internazionali. Per ogni brano trovate una scheda con le info principali, il video musicale ufficiale e qualche curiosità sul brano o sugli artisti!
Se ne avete voglia, potete votare la vostra preferita nei commenti o consigliarmi qualche altra canzone. Enjoy!

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giovedì 14 maggio 2020

Storie ribelli - Recensione


 
Bentornati, miei cari Eclettici!

La recensione di questa settimana è una sorta di tributo nei confronti di un grande autore che ci ha recentemente lasciati: Luis Sepúlveda. Se sono diventata una vorace lettrice, il merito è anche suo. Alle elementari, la maestra ci faceva leggere ad alta voce Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, un libro che consiglio sia ai più piccoli che agli adulti.
Ricordo che quando ho imparato a leggere non mi piaceva particolarmente farlo: terminavo i libri per forza e solo quelli che mi imponevano a scuola. Poi, grazie alle storie di Sepúlveda e di Roald Dahl, ho iniziato ad apprezzare la lettura e a chiedere ai miei di poter scegliere da sola quali libri comprare. J.K. Rowling ha proprio ragione quando afferma: "Se non ti piace leggere non hai trovato il libro giusto". Perciò, caro Luis, grazie per avermi aiutata a scoprire e poi coltivare questa passione!
 
 
TRAMA

I racconti di una lunga vicenda umana, politica e civile che ripercorrono oltre quarant’anni di storia personale e corale. Pagine in cui affiora di continuo il narratore di razza. Si affacciano in questo libro temi come l’amicizia – con Saramago, Soriano, Neruda e altri –, il ricordo dei maestri, l’impegno per l’ambiente, la lotta per la libertà e per la difesa degli ultimi. Storie ribelli si apre con il racconto dedicato alla memoria di Óscar Lagos Ríos, il più giovane della scorta che quel tragico giorno restò fino alla fine accanto al presidente Allende nel palazzo della Moneda, e si chiude con il testo scritto a caldo in occasione della morte di Pinochet. Nella prefazione Luis Sepúlveda rievoca il momento emozionante in cui gli viene finalmente restituita, dopo tanto tempo, la nazionalità cilena.


venerdì 8 maggio 2020

#10 drama coreani da vedere (parte seconda)



Bentornati, cari Eclettici!

Per questa nuova puntata della rubrica DIAMO I NUMERI ho stilato una seconda lista di k-drama da vedere. Se vi siete persi la prima, la potete trovare qui. Come al solito non mi focalizzo su un solo genere, ma vi consiglio le serie che mi sono piaciute di più (anche se, ehm, nella lista c'è un'evidente tendenza al romance). Per ognuna allego una breve sinossi della trama, il link Viki dove vederla in streaming sottotitolata e qualche curiosità.
Quale vi ispira di più? Ne conoscete altre? 


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martedì 5 maggio 2020

L'amore non è mai una cosa semplice - Recensione



Buon pomeriggio a voi, cari Eclettici!

Dall'inizio della quarantena ho letto ben venti libri, non so se essere incredula o soddisfatta. Anche perché leggo principalmente di sera, dato che di giorno ho altre cose da fare. Diciamo che mi sto prendendo la rivincita sulla sfida dello scorso anno che non sono riuscita a completare. 
Il libro di cui vi parlo oggi è un romanzo rosa nato dalla penna di Anna Premoli, ovvero L'amore non è mai una cosa semplice. Lasciando perdere il titolo (quelli della Newton Compton non mi convincono quasi mai), è stato uno dei romance che ho apprezzato di più, tra quelli letti di recente.


TRAMA

E se per ottenere un buon voto all’università dovessi fare amicizia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nella vita avrebbe insegnato e invece, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai genitori a iscriversi a Economia. È ormai al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il
progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare all’iniziativa. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo – a detta di tutti un fuoriclasse dell’informatica – di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti all’esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare…