martedì 5 maggio 2020

L'amore non è mai una cosa semplice - Recensione



Buon pomeriggio a voi, cari Eclettici!

Dall'inizio della quarantena ho letto ben venti libri, non so se essere incredula o soddisfatta. Anche perché leggo principalmente di sera, dato che di giorno ho altre cose da fare. Diciamo che mi sto prendendo la rivincita sulla sfida dello scorso anno che non sono riuscita a completare. 
Il libro di cui vi parlo oggi è un romanzo rosa nato dalla penna di Anna Premoli, ovvero L'amore non è mai una cosa semplice. Lasciando perdere il titolo (quelli della Newton Compton non mi convincono quasi mai), è stato uno dei romance che ho apprezzato di più, tra quelli letti di recente.


TRAMA

E se per ottenere un buon voto all’università dovessi fare amicizia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nella vita avrebbe insegnato e invece, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai genitori a iscriversi a Economia. È ormai al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il
progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare all’iniziativa. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo – a detta di tutti un fuoriclasse dell’informatica – di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti all’esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare… 



Anna Premoli è una delle scrittrici più conosciute nell'ambito romance italiano. Ho letto parecchi suoi romanzi e ne ho altri in lista. I miei preferiti sono quelli ambientati in America (ad esempio Non ho tempo per amarti), che hanno come protagoniste quattro scrittrici rosa in carriera, e, tra quelli con personaggi italiani, questo è senza dubbio quello che mi ha convinto di più.

Come nelle migliori storie romantiche, il primo incontro tra i due protagonisti avviene tra i banchi di scuola. All'università, tanto per essere precisi. Tuttavia siamo ben distanti dal tipico colpo di fulmine, anzi, tra Lavinia e Sebastiano è guerra aperta sin dal principio. Eppure dovranno cercare di collaborare, se vogliono portare a termine con successo il progetto stabilito tra le reciproche facoltà e acquisire i meritati (e vitali) crediti formativi. E se, nel frattempo, scoccasse anche la proverbiale scintilla?


"Comunque lui è carino", prova a farmi abboccare Alessandra.
Mi volto nella sua direzione con espressione corrucciata. "Cosa vuoi dire?"
"Ale ha ragione, ha quell'aria...misteriosa", le fa eco Giada. "Sai, l'espressione enigmatica e impenetrabile".
"Non è il mistero. E' che è proprio fuori di testa", mi sento in dovere di precisare.


Premettendo che di un ragazzo come Sebastiano io mi innamorerei dopo due minuti (perché adoro le persone complicate e ho un debole per gli informatici), credo che sia uno dei personaggi meglio riusciti dell'autrice. Sebbene i suoi protagonisti maschili siano quasi sempre ben caratterizzati e stimolanti, Seb li batte tutti a mani basse. Voglio dire, se ne frega di cosa la gente pensa di lui, sa creare server e software in totale autonomia, nel tempo libero fa cosplay, preferisce correre a cercare portali virtuali piuttosto che fare aperitivo, indossa magliette con stampate delle battute improbabili...come si fa a non rimanere affascinati da un tipo simile? E' anche vero che ha un carattere burbero, è puntiglioso fino all'esasperazione e anche troppo cosciente della propria superiorità intellettuale, ma nasconde anche un'anima dolce e gentile, che si arriva a conoscere soltanto se non ci si lascia scoraggiare dalle sue maniere da sociopatico. Che dire, apprezzo molto i caratteri complicati perché sostengo da anni che la normalità sia banale e sopravvalutata.



Spesso la nostra immagine esteriore è la nostra armatura più potente, il nostro scudo contro gli altri.


Ho ammirato anche l'evoluzione del personaggio di Lavinia. Dopo il suo incontro con Seb, comincia a mettere in discussione la sua vita, sceglie di tirare fuori il proprio carattere senza più nascondersi dietro finti sorrisi e arrendevolezza, e comincia a compiere scelte in autonomia, senza lasciarsi influenzare dagli onnipresenti genitori. Confrontarsi con quel ragazzo enigmatico, così diverso dalle persone che frequenta abitualmente, le fa capire che esiste tutto un altro mondo al di là della sua comfort zone, che bisogna trovare nuovi stimoli per crescere, correre qualche rischio per diventare indipendenti.

Molto adatte alla storia anche le citazioni tratte da Il piccolo principe che precedono i capitoli. Si addicono molto al rapporto tra Seb e Vinny, un legame che si consolida con molta pazienza e proprio per questo si rivela indelebile e duraturo. E' davvero una bella storia, divertente e tenera, super consigliata!


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Titolo: L'amore non è mai una cosa semplice
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Prezzo: 4,90 euro (cop. rigida); 2,99 euro (eBook)
Pagine: 314





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Citazione preferita  


Ho capito da molto tempo che tutti gli esseri umani, ma proprio tutti, hanno bisogno di essere apprezzati da qualcuno. Basta anche solo una persona, purché sia quella giusta, a fare del nostro mondo un pianeta migliore. Parte del mio malcontento di questi anni è anche dovuto al fatto che io quella persona magica non l’ho ancora trovata. Tutti i miei problemi potrebbero passare in secondo piano se sentissi di essere davvero amata e accettata per quello che sono.


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