lunedì 18 febbraio 2019

Lo Hobbit - Recensione


Buon inizio settimana a tutti voi, Eclettici!

Le mie letture procedono a rilento, anche perché mi sono imposta l'obiettivo di terminare il Signore degli Anelli che avevo messo in pausa anni fa. Quindi nella recensione di oggi vi presento il prequel di questa trilogia, ovvero Lo Hobbit. Entriamo insieme nel mondo fantastico di Tolkien!
 

TRAMA

"Lo Hobbit" è il libro con cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", timidi, capaci di "sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate", con un'arte che sembra magica ma è "unicamente dovuta a un'abilità professionale che l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe" quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli Hobbit finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande "mago bianco" Gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, assieme ai tredici nani suoi compagni e a Gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri del "Signore degli Anelli" illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de "Lo hobbit": cosa fare dell'Anello del Potere?

martedì 5 febbraio 2019

NoB #3 - Human




Ben trovati, cari Eclettici!

Eccoci ad un nuovo appuntamento con la mia eccentrica rubrica NoB (Not only Books). Questa volta voglio parlarvi di un film/documentario speciale, datato 2015 e diretto dal fotografo francese Yann Arthus-Bertrand: Human. Lo si può trovare gratuitamente su Youtube qui (versione con i sottotitoli in inglese, la più completa), ma è disponibile anche con i sottotitoli in italiano qui.

Questa è la sinossi del film proposta dagli autori:

HUMAN si compone di una raccolta di storie e immagini del nostro mondo, che offrono la possibilità di immergersi nel cuore di quello che significa essere umani. Attraverso queste storie, piene di amore e felicità, ma anche di odio e violenza, HUMAN ci pone faccia a faccia con l’Altro, spingendoci a riflettere sulle nostre vite. Storie quotidiane, testimonianze delle vite più incredibili, questi toccanti incontri hanno in comune una rara sincerità e pongono in evidenza chi siamo – il nostro lato più oscuro, ma anche ciò che è più nobile in noi, e ciò che è universale. La nostra Terra viene mostrata nella sua forma più sublime attraverso immagini aeree mai viste prima, accompagnate da una musica in crescendo; un’ode alla bellezza del mondo che offre un momento per prendere respiro e fare introspezione. HUMAN è un lavoro politicamente impegnato che ci permette di abbracciare l’umana condizione e riflettere sul significato della nostra esistenza.