Ben trovati, cari Eclettici!
Da un po' di tempo sto cercando di smaltire i libri iniziati e mai terminati. Questo mese mi sono dedicata a Cloud Atlas - L'atlante delle nuvole di David Mitchell, regalatomi anni fa dalle mie amiche. Avevo appena visto il film e mi era piaciuto moltissimo, ma poi ricordo di essere rimasta delusa durante la lettura del libro e di averlo abbandonato circa a metà. E' proprio vero che i gusti e le opinioni possono sempre cambiare: dopo averlo ripescato dalla libreria e divorato nel giro di pochi giorni, credo sia uno dei più bei libri che abbia mai letto.
TRAMA
I sei protagonisti di "Cloud Atlas - L'atlante delle nuvole" vivono in punti e momenti diversi del mondo e del tempo, eppure fanno parte tutti di un unico schema, una specie di matrioska composta da sei personaggi uniti l'uno all'altro dal filo sottile e inestricabile del caso. Le loro anime si spostano come nuvole, passando dal corpo di un notaio americano di metà Ottocento, giunto su un'isola del Pacifico per assistere ai devastanti effetti del colonialismo, al giovane musicista che s'intrufola nell'esistenza di un celebre compositore belga tra le due guerre mondiali. Da un'intrepida giornalista che indaga sull'omicidio di uno scienziato antinucleare in piena guerra fredda, a un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta, sino a un clone schiavizzato nella Corea del prossimo futuro. Per arrivare infine all'alba del nuovo mondo - all'indomani dell'Apocalisse - e al suo primitivo, stupefatto abitante. I sei personaggi si trasformano vivendo avventure incredibili in un affascinante, inventivo viaggio nella Storia dalle grandi esplorazioni fino ai confini del mondo che verrà - e nell'anima stessa dell'uomo.