venerdì 12 maggio 2023

Nemici in diretta tv - Recensione

 

Ciao a tutti, cari Eclettici!

Come procedono le vostre letture? Io ho appena terminato un libro che mi è piaciuto moltissimo, a cui dedico la recensione di questa settimana: Nemici in diretta tv di Elettra Doner.

 


Leafy Creek è una cittadina tranquilla, scossa di tanto in tanto da una guerra che due dei suoi abitanti portano avanti dal liceo. Giselle, unico meccanico donna, sembra non trovare modo di stabilire una tregua con Nigel, affascinante doppiogiochista e sua nemesi storica.
Il tutto cambia quando Nigel le fa una strana proposta: è stato selezionato per un reality show dove le coppie partecipanti debbono avere un rapporto continuativo da almeno dieci anni. Purtroppo, Giselle è l'unica a rispondere al requisito. Il premio in palio è ghiotto, duecentocinquantamila dollari a testa, ma per ottenerli devono collaborare e non odiarsi.
Tra prove e location esotiche, i due dovranno riuscire a confrontarsi sulle motivazioni che hanno portato a odiarsi e su quella notte terribile durante la quale scoprirono che la madre di Giselle aveva una relazione col padre di Nigel. Quella notte che ha cambiato le loro vite, che li ha sconvolti e lasciati spezzati.
Tutto questo in diretta tv.

giovedì 4 maggio 2023

Le vite nascoste dei colori - Recensione

 

Bentrovati, cari Eclettici!

Nella recensione di oggi vi presento uno degli ultimi libri letti: Le vite nascoste dei colori di Laura Imai Messina. 

 


Una storia luminosa e potente come un talismano, che ha il dono di guarire tutte le ferite. Comprese quelle dell’anima. Nero mezzanotte con una punta di luna, indaco che sa di mirtillo, giallo della pesca matura un attimo prima che si stacchi dal ramo: Mio sa cogliere e nominare tutti i colori del mondo. Ha appreso l’arte dei dettagli invisibili guardando danzare ago e filo sui kimono da sposa, e ora i colori sono il suo alfabeto, la sua bacchetta magica, il suo sguardo segreto. Aoi, invece, accompagna le persone nel giorno più buio: lui prepara chi se ne va e, allo stesso modo, anche chi resta. Conosce i gesti e i silenzi della cura. All’inizio sembra l’amore perfetto, l’incanto di chi scopre una lingua comune per guardare al di là delle cose. Ma il loro incontro non è avvenuto per caso.