venerdì 28 luglio 2017

IT - Recensione



C'è qualcosa che ci sta chiamando.

Qualcosa che ci sceglie a uno a uno.

Niente di tutto questo è casuale.



Buongiorno a tutti, miei cari Eclettici
 

Questa settimana vi parlo di uno dei libri più famosi (e spaventosi) scritti dal maestro dell'horror, Stephen King: IT.

Dal momento che recensire un libro di tale portata non è semplice, andrò per gradi e cercherò di fare del mio meglio per esporre tutto senza spoiler.

Partiamo dalla trama. La storia inizia nel 1958, in una piccola cittadina del Maine, Derry. Dopo un'alluvione senza precedenti, per strada viene rinvenuto il cadavere mutilato di un bambino, George Denbrough. Nonostante gli adulti ipotizzino sia l'ennesima vittima di un serial killer, il club dei Perdenti sa perfettamente che l'omicidio di George è da imputare ad una creatura mostruosa (da loro soprannominata IT) che vive sotto la città. Questo gruppo affiatato, formato da sei ragazzi (Bill, Eddie, Richie, Mike, Ben e Stan) e una ragazza (Beverly), si arma di coraggio e si reca nella tana del mostro per sconfiggerlo.
1985. A Derry gli omicidi misteriosi riprendono: IT è tornato. Mike, l'unico della banda a essere rimasto in città, contatta i compagni, esortandoli a ritornare per portare a termine ciò che avevano iniziato ventisette anni prima. Ma IT questa volta non si lascerà cogliere impreparato. Li sta aspettando, pronto a vendicarsi.



Promettemmo, giurammo che se non era finita, se avesse dovuto ricominciare...saremmo tornati. E l'avremmo rifatto. E l'avremmo fatto smettere. Per sempre.



IT vanta uno dei prologhi più riusciti che abbia mai letto: già dalle prime righe, King cattura l'attenzione del lettore, con descrizioni accurate e una prosa accattivante. Piazza tranquillamente uno spoiler grande come una casa, quasi a metterci in guardia, come se ci stesse dicendo: “è inutile che vi innamoriate di quel personaggio, tanto muore”, e riesce comunque a tenerci incollati alle pagine fino alla fine. Un prologo da brividi, in tutti i sensi, perché ci imbattiamo per la prima volta in IT, un essere che conosce le nostre peggiori paure e le rende reali.

L'autore ci fa gustare l'attesa, ci fa fremere impazienti e desiderare di venire a capo del mistero, dell'antico terrore annidato in quella (all'apparenza) tranquilla cittadina del Maine.
Chi è IT? O meglio, cos'è realmente? Da dove viene? E perché ha scelto proprio Derry come sua dimora?
King semina indizi e racconta ogni particolare con moderazione, non svela mai troppo; ci fa vedere per un attimo soltanto lo scintillio della luce della comprensione, per poi coprirla nuovamente con un drappo di suspense.

La tensione narrativa si mantiene ben salda anche grazie ai numerosi salti temporali: prima il presente, poi un rapido viaggio nel passato, per poi catapultarci di nuovo al punto di partenza. Crea delle ricostruzioni veramente realistiche della storia di Derry, corredate di nomi, date, perfino articoli di giornale.

La mole non indifferente di IT (più di mille pagine) e la storia, che si estende per più di un quarto di secolo, mi spingono a classificarlo più come una sorta di saga, che come un semplice romanzo.
Un libro che è come un codice da decifrare, un rebus da risolvere, un puzzle che risulta completo soltanto una volta girata l'ultima pagina.

Celebra anche il potere dell'amicizia e dell'amore, la forza che deriva dall'unione, dalla fede e dall'innocenza dei bambini. I membri del club dei Perdenti si sostengono l'un l'altro, attraversano l'orrore insieme e, da adulti, lasciano le loro vite tranquille e agiate per mantenere la solenne promessa fatta nel 1958: cancellare IT dalla faccia della Terra, una volta per tutte. 
 

Siamo scesi nel profondo insieme.
Siamo entrati nel nero insieme.


Non ci sono dubbi sul perché questo libro venga considerato dai più “il capolavoro” di Stephen King: la cura dei dettagli, la costruzione minuziosa delle scene e la paura che instilla nel lettore riga dopo riga, fanno di IT l'horror per eccellenza. Cinque stelle meritatissime! 
 


***


 
Autore: Stephen King

Titolo: IT

Editore: Sperling&Kupfer

Prezzo
: 13,90 euro (ed. kindle 7,99)

Pagine: 1334





Voto: 5/5





***


Citazione preferita


Tutte le sue malie non erano che specchi, nei quali si riflettevano agli occhi terrorizzati dello spettatore le più spaventose creazioni della sua mente, con la stessa efficacia con cui uno specchio può riflettere il sole in una pupilla ignara e spalancata per accecarla per sempre. 

 

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