L'eclettica lettrice: #4 gravity songs

Salve a tutti, Eclettici!

L'appuntamento di questo lunedì con la rubrica DIAMO I NUMERI è dedicato ad una delle mie irrinunciabili passioni: la musica!

Vi presento quattro canzoni che hanno come tema centrale il concetto di gravità, fisico o metaforico che sia. Voi ne conoscete altre? Dopo ogni canzone trovate i link per ascoltarle. Enjoy!

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#1 - Gravity (Hovig)

Ho scoperto questo brano durante l'Eurovision Song Contest 2017, che si è svolto a maggio a Kiev (Ucraina). L'artista, Hovig, rappresentava la propria nazione (Cipro) e ha riscosso molto successo, grazie all'arrangiamento orecchiabile e alla coreografia accattivante. Trovate il videoclip qui.

Let me be your heart and your company
I’ll let you be the one who can lean on me
I’ll catch you when you fall, when you’re falling free
Let me be, be your gravity

Let me be your wings when you’re flying high
I’m gonna raise you up till you touch the sky
I’ll catch you when you fall, when you’re falling free
Let me be, be your gravity

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#2 - Gravity (Leo Stannard feat Frances)

La seconda canzone che vi propongo è cantata da Leo Stannard e Frances, due artisti emergenti. Hanno già conquistato la radio inglese con questo brano pop, una canzone dolce e leggera come la brezza estiva. Cliccate qui e non ve ne pentirete!

Whenever I feel far from home
Facing the world on my own
You are the calm in my storm
You are the light
You are the light that's guiding me
The only one I see
The only one I need
You're my gravity

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#3 - Gravity (Zlata Ognevich)

Anche la canzone di questa stupenda artista ucraina è giunta alle mie orecchie grazie all'Eurovision Song Contest. Zlata rappresentava la sua nazione d'origine nell'edizione del 2013 e, con la sua voce da sirena, ha incantato l'Europa. Anche il videoclip è molto carino, lo trovate qui.

I’m like a butterfly
Spinning round a sword as if to dare
I should have stayed up high
(It’s stronger than me) My gravity, my gravity

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#4 - Gravity (Papa Roach feat Maria Brink)

Dulcis in fundo, una canzone che non riesco a togliermi dalla testa. I Papa Roach sono uno dei miei gruppi preferiti: il loro sound varia dal metal al rock, solitamente, ma credo che amino sorprendere i fan con brani come questo di tanto in tanto. Alterna pezzi rap con ritmi più pop/rock e i versi sono fantastici: parlano di tradimento, ma anche di pentimento e d'amore. Le voci di Jacoby Shaddix e Maria Brink si amalgano meravigliosamente, creando un duetto davvero intenso. Bello anche il video, ve lo consiglio.