lunedì 25 marzo 2019

La casa nell'ombra - Recensione


Ben trovati, cari Eclettici!

Il libro di cui vi parlo questa settimana è un thriller ambientato nella fredda Norvegia: La casa nell'ombra, di Kurt Faldbakken. E' il primo di una serie con protagonista il commissario della polizia Jonfinn Valmann, ma si può tranquillamente leggere come fosse un autoconclusivo. Sono curiosa di sapere cosa accadrà nei volumi seguenti, perché questo personaggio mi intriga molto. Andiamo insieme a conoscerlo meglio!


TRAMA

Un settantenne ancora affascinante, Jacob Lind, viene trovato morto dopo una festa del centro ricreativo per anziani di Hamar, piccola cittadina norvegese apparentemente tranquilla. Il caso potrebbe essere archiviato sotto la voce morte naturale, se non fosse per una serie di dettagli piuttosto singolari: Jacob Lind all'anagrafe non esiste e ben due donne dichiarano di esserne le fidanzate. Sul caso indagano il commissario Valmann - vedovo di mezza età dalla vita solitaria - e la sua giovane assistente. Tutto sembra ruotare attorno a Elise Valmoe, una delle sedicenti fidanzate di Jacob e alla casa in cui vive. Che cosa si nasconde dietro l'antico quadro della deposizione di Cristo, appeso nella camera di Elise, su cui si concentrano le sue ossessive fantasie e gli ambigui interessi di chi la circonda?



Tutto ha inizio dopo una festa, al ritrovamento del corpo senza vita di Jacob Lind, un anziano e distinto signore, conosciuto e stimato da tutto il vicinato. La sua morte non genera molti sospetti, almeno finché nella tranquilla cittadina non iniziano a verificarsi altri omicidi, uno più inquietante dell'altro. Chi può aver commesso quei delitti e perché?

Quali avvenimenti avevano fatto sì che si aprissero delle porte fino a quel momento sbarrate e innescassero la follia in quelle strade pacifiche? Una follia atavica, presente da sempre, da quando gli uomini vivono gli uni accanto agli altri, questi esseri imperfetti, dal destino tragico, che pur con tutta la loro intelligenza non riescono a stare in armonia.

A farsi carico delle indagini, è il commissario Jonfinn Valmann, un poliziotto dal carattere burbero e tendente a filosofeggiare su ogni argomento. Il suo lavoro è diventato quasi tutta la sua vita dalla morte della moglie. Quando inizia ad investigare sulla morte apparentemente naturale di Jacob Lind, intuisce subito che qualcosa non torna, che dietro alla facciata di quel paese da cartolina, affacciato sul lago, si nasconde ben altro. Ed è intenzionato a venirne a capo, nonostante i pareri contrari dei superiori.

L'autore usa due diversi punti di vista nella narrazione: quello di Valmann e quello di Elise Valmoe, una dei sospettati per la morte di Lind. Elise è una donna di mezza metà, ricca proprietaria di una villa piena di opere d'arte. Tratto distintivo del personaggio sono i suoi comportamenti spesso ambigui e ossessivi, velati di continue allusioni sessuali. L'autore ha dipinto molto bene le varie sfaccettature della sua psiche, permettendo al lettore di entrare con facilità nella mente di questa donna complicata e disturbata, e comprendere tutta la fragilità che nasconde dietro ad una maschera elegante e signorile.

Il criminale è spesso l'altra faccia dell'uomo e della donna normali. Il giorno prima del misfatto nessuno avrebbe riconosciuto il criminale come tale. [...] Questo pensiero lo impauriva e affascinava al tempo stesso. Lo allontanava dai pregudizi ogni volta che aveva a che fare con i delinquenti. Li vedeva così, non nella loro malvagità individuale e unica, come persone pericolose, elementi di disturbo, ma come parte di un tutto. [...] I criminali recitavano la loro parte disgraziata in un gioco di società imperfetto.

In questo thriller i delitti del presente si intersecano con un passato buio che tutti vorrebbero dimenticare, ma che è sempre in agguato, pronto a portare a termine la propria vendetta. Soltanto nell'ultima parte riusciamo ad avere l'intuizione, a capire chi potrebbe essere l'assassino.

La tensione narrativa, tuttavia, a tratti viene interrotta dalle riflessioni, quasi filosofiche, del commissario. Benché profondi e stimolanti, quei brani smorzano il ritmo, che smette di incalzare il lettore e svia l'attenzione dalla ricerca del colpevole. Per questo, non mi sento di assegnargli più di due bollini su cinque.



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Titolo: La casa nell'ombra
Titolo originale: Turneren
Autore: Knut Faldbakken
Editore: Giunti
Prezzo: 5,90 euro (cartaceo); 4,99 euro (eBook)
Pagine: 432 





 
 
Voto: 2/5
 
 



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