mercoledì 20 marzo 2019

La fabbrica di cioccolato - Recensione


Buon inizio settimana, cari Eclettici!

Ho rivisto da poco il film La fabbrica di cioccolato, quello del 2005 con Johnny Depp, e mi è venuta voglia di rileggere anche il libro da cui è tratto. L'autore, Roald Dahl, è uno degli scrittori per ragazzi più conosciuti: i suoi libri si trovano praticamente in qualsiasi libreria. Il romanzo di cui vi parlo oggi è nato da un ricordo d'infanzia dell'autore: quando andava a scuola, infatti, una nota fabbrica di cioccolato inviava agli alunni dei campioni di dolci da provare e da valutare. Da qui l'idea per il libro, scritto nel 1964 e diventato negli anni un bestseller.
Prima di leggerlo, procuratevi una scorta di dolci, ne avrete bisogno!
 

TRAMA


Un bel giorno la Fabbrica di Cioccolato Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d’oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi sufficiente per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l’interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà padrone. A chi toccherà?





La fabbrica di cioccolato è una storia raccontata in modo semplice e divertente per essere letta e apprezzata dai più giovani, ma il messaggio che se ne ricava è rivolto soprattutto ai genitori. Siamo noi adulti ad avere la responsabilità di educare i nostri figli, a vietare loro dei comportamenti che potrebbero essere dannosi per loro stessi e per gli altri, a saper e dover dire di no quando occorre. Altrimenti diventeranno come la maggior parte dei personaggi presenti in questa storia: incivili, maleducati e viziati! Roadl Dahl ci mette in guardia e cerca di redarguire anche i ragazzi dall'evitare certi atteggiamenti.

Solo una volta all'anno, in occasione del suo compleanno, a Charlie Bucket era dato assaggiare un po' di cioccolato. Tutta la famiglia metteva da parte i soldi per quella speciale occasione e quando il grande giorno finalmente arrivava, gli regalavano sempre una tavoletta di cioccolato che Charlie poteva mangiare tutto da solo. 

Ci viene fornito un buon esempio nella persona di Charlie Bucket e nei componenti della sua famiglia. Sebbene siano poveri e abbiano a malapena di che vivere, spingono sempre il giovane a comportarsi bene, ad essere educato col prossimo. Charlie è umile e generoso per carattere, e affezionato a tutti i membri della famiglia, in particolare ai quattro nonni anziani, tutti confinati a letto. Gli altri quattro bambini che condividono con lui l'avventura nella fabbrica sono, al contrario, dei pessimi esempi: ingordi, viziati, ambiziosi fino all'esasperazione, teledipendenti.
Il modo in cui li presenta, ad uno ad uno, e le parole che fa usare loro non sono casuali: deve essere chiara, anche ai più piccoli, la connotazione negativa dei loro atteggiamenti e discorsi. Li rende antipatici e odiosi, se paragonati alla gentilezza e alla semplicità di Charlie. La repulsione che proviamo nei loro confronti ci spingerà ad esultare quando, durante il racconto, scatteranno le "punizioni", sia per i ragazzi maleducati, sia per i genitori che hanno permesso loro di diventarlo.


C'era una volta una grande avventura:
la consuetudine alla lettura!
Tutti leggevano e il tempo volava,
e con il tempo la mente viaggiava:
storie di draghi, regine e pirati,
di navi e tesori ben sotterrati.
Quanti bei libri, quanti piaceri
potevano scegliere i ragazzi di ieri!
Perciò vi preghiamo, fate il favore,
buttate in cortile il televisore!


Molto interessante è il personaggio di Willy Wonka, il padrone della fabbrica di cioccolato. Irriverente, sarcastico, a tratti anche infantile, fa da cicerone alla comitiva in giro per tutti i locali dell'immenso e fantastico impianto industriale. Affiancato dai divertenti Umpa Lumpa, i suoi leali dipendenti, si prende gioco di tutto e di tutti, specialmente di chi non lo ascolta o lo contraddice. Non sono mai riuscita a capire se sia un personaggio positivo o negativo, ma sono affascinata da questa sua ambiguità.

Quindi, che aspettate? Se non lo avete già fatto, andate subito ad immergervi nel mondo fatto di zucchero e cioccolato del signor Wonka!


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Titolo: La fabbrica di cioccolato
Titolo originale: Charlie and the Chocolate Factory
Autore: Roald Dahl
Editore: Salani
Prezzo: 12 euro (cop. rigida); 5,99 euro (ed. kindle)
Pagine: 202 





Voto: 4/5



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Citazione preferita

"Selle!" gridò Veruca Salt. "Cosa mai ci fate con le selle?"
"Ci montiamo la panna, naturalmente" disse il signor Wonka. "Come credi si possa montare la panna senza sella? La panna montata non può essere montata a dovere senza sella. Sarebbe come un uovo in camicia che se ne vada in giro in canottiera".  


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