L'eclettica lettrice: Book Jumpers

Ciao a tutti, cari Eclettici!

Cosa state leggendo al momento? Io mi sono lasciata convincere dalle tante recensioni positive che gravitano attorno a Book Jumpers, il romanzo d'esordio della scrittrice tedesca Mechthild Glaser. L'ho terminato da poco e ho deciso di dedicargli la recensione di questa settimana. Andiamo a scoprirlo insieme!

TRAMA

"Book Jumpers" è un intreccio di storie tra realtà e fantasia, ambientate in una misteriosa isola del nord della Scozia, scritto da un'emergente giovane autrice, Mechthild Gläser, che ha conquistato gli amanti dei libri di ogni età e i blogger di tutto il mondo. Quando ha lasciato il suo paesino in Germania per passare le vacanze sull'isola scozzese da cui proviene sua madre, Amy non si sarebbe mai aspettata di poter "saltare" nei libri e di trovarsi faccia a faccia con i suoi personaggi preferiti della letteratura. Ma quella che poteva sembrare un'affascinante avventura si trasforma in un'impresa pericolosa quando cominciano ad accadere strane sparizioni...

Ho letto pareri contrastanti su questo romanzo e devo ammettere che la verità, come sempre, sta nel mezzo.
Partiamo dall'inizio: ecco, diciamo che risulta un tantino precipitoso. L'autrice ci trasporta nella storia senza mezzi termini. In poche pagine viaggiamo assieme alla protagonista, Amy Lennox, e a sua madre dalla Germania alla Scozia, dove sono approdate per sfuggire a dei ricordi dolorosi. Su questi ultimi sarebbe da aprire un dibattito, ma non voglio rivelare troppi spoiler. Posso solo dire che le motivazioni che inducono le due donne ad una fuga immediata mi sembrano abbastanza patetiche. Specialmente perché la loro destinazione non sono le riposanti Bahamas, ma una selvaggia isola scozzese, dove risiede la nonna materna di Amy. Della quale la madre non le ha mai parlato e con cui non ha contatti da quando è scappata di casa, oltretutto.

Su questa isola sperduta, Amy verrà a conoscenza delle proprie origini e delle capacità che possiedono tutti i membri della sua famiglia: il potere di entrare fisicamente nella letteratura, per salvaguardare le storie e i loro personaggi.
Questa, però, non è una prerogativa della stirpe dei Lennox: anche i membri dell'altro clan dell'isola, i Macalister, possiedono quel dono. Amy si ritroverà così a viaggiare nei libri in compagnia di Bessy e William, gli unici discendenti del clan rivale.

Quell'isola sorgeva proprio in capo al mondo e a quanto pare aveva un qualche effetto sui suoi abitanti. Qualcosa che li tratteneva irrimediabilmente lì o che li scacciava. Qualcosa che non riuscivo a capire sino in fondo.

Poco dopo l'arrivo di Amy, sull'isola iniziano ad accadere dei fatti strani ed inquietanti, che hanno effetti devastanti sia nel mondo reale che nell'universo letterario. I ragazzi, quindi, dovranno mettere da parte la rivalità secolare tra i clan e investigare alla ricerca del colpevole, per impedirgli di provocare danni irreparabili alle trame dei libri.

Il filo conduttore della trama, ovvero i viaggi nella letteratura, è una tematica già affrontata in altre saghe, tra le quali la trilogia di Cuore d'Inchiostro. L'idea, quindi, non brilla per originalità, ma l'autrice ha saputo cucirci attorno una storia appassionante e ricca di mistero, che tiene con il fiato sospeso fino alle ultime pagine.
Le storie d'amore che presenta sono dolci e tenere, sempre in bilico tra la realtà e i mondi letterari. Ho apprezzato molto il finale, per nulla scontato e dal sapore dolceamaro.
Lo stile è semplice e scorrevole, anche se tendente alle ripetizioni di termini e espressioni. Tutto sommato, trattandosi anche di un esordio, gli assegno quattro stelle.

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