L'eclettica lettrice: Demoni delle stelle

Bentornati, cari Eclettici!

Nella recensione di questa settimana vi parlo di un paranormal romance, Demoni delle stelle di Marian Minardi. La cover mi ha catturata da subito, è davvero splendida. Vi consiglio di tenere d'occhio le pubblicazioni di Cherry Publishing, ci sono tanti titoli interessanti nel loro catalogo!

In un giorno qualunque, durante una festa di paese, le amiche di Mina decidono di trascinarla a farsi leggere il futuro da una cartomante. La ragazza non crede minimamente in queste cose e nonostante quella donna sembri saperle leggere dentro, Mina non dà troppo peso a quanto le dice. Eppure da quella notte un sogno ricorrente comincia a tormentarla, così reale e intenso da causarle seri problemi anche durante la veglia. Se non riuscirà a trovare nella realtà quell’affascinante ragazzo con cui passa ogni singola notte, la sua vita potrebbe precipitare nel baratro, fino al punto di non ritorno. Ma come si fa a trovare qualcuno basandosi solo su un sogno?

Mina è una studentessa universitaria e vive con la madre in un paesino scozzese. Una sera, durante un'uscita con le amiche ad una fiera, una cartomante fa una strana previsione sul suo futuro: incontrerà una persona speciale (che avrebbe già dovuto incontrare da tempo), ma solo se avrà il coraggio di mettersi alla prova. Da quel momento Mina inizia a fare lo stesso sogno tutte le notti, un sogno ripetitivo e frustrante che al risveglio la lascia spossata e inquieta. Un nuovo incontro con la cartomante svela parte di quel mistero e la mette in guardia sui pericoli che presto dovrà affrontare. Razionale e pragmatica, Mina non crede al paranormale e non si fida della cartomante, ma quando iniziano ad accadere fatti inspiegabili dovrà fare i conti con ciò che la spaventa, lottare contro le illusioni dei demoni che infestano la sua mente e scoprire il nome del ragazzo a cui è destinata.

Io non ho mai sentito il bisogno di un amore fulminante, e il fatto che ora mi venga imposto, mi infastidisce.

Veniamo alla protagonista. Mina è una ragazza riservata, non troppo socievole, un po' spericolata. Dopo varie delusioni, si è chiusa in se stessa, indossa una maschera quando è assieme agli altri e non si confida nemmeno con le amiche. Finge di essere chi non è perché non si fida del prossimo, ha paura di non essere accettata per com'è davvero, di essere giudicata una poco di buono per i suoi gusti particolari. Mina, infatti, ha una vita sessuale piuttosto promiscua, le piacciono i rapporti di una notte perché non vuole affezionarsi a nessuno... insomma, non è proprio la ragazza tutta casa e scuola che finge di essere. Spesso è lei stessa a non accettarsi così com'è, a sentirsi sbagliata.

Ultimamente ero sempre più convinta che ogni persona io incontrassi fosse transitoria. Nessuno restava o era fatto per restare.

L'idea alla base del romanzo è molto bella, questa dualità tra mondo onirico e realtà è intrigante. Purtroppo non mi è sembrata ben costruita: la parte centrale è un po' piatta, c'è poca tensione, le descrizioni dei sogni diventano ripetitive, specie perché molti di questi viaggi onirici non sono utili allo sviluppo della trama. Nell'insieme il romanzo è un po' confusionario. Quanto al protagonista maschile, che chiamerò XY per evitare spoiler, lo avrei reso più partecipe, magari infilando qualche scena in più dal suo punto di vista. Buono lo stile, anche se toglierei molti aggettivi e avverbi per renderlo più scorrevole. Riassumendo: trama carina e originale, ma andava sviluppata meglio.

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