giovedì 19 gennaio 2023

Mezzamela - Recensione

 

Buon pomeriggio, cari Eclettici!

Oggi vi parlo di uno dei miei ultimi acquisti, un libro fresco di stampa: Mezzamela. La bellezza di amarsi alla pari di Matteo Bussola. E' autoconclusivo e, allo stesso tempo, anche un sequel di Viola e il Blu (trovate la mia recensione qui).

Cosa succede quando ti accorgi, per la prima volta, che ti piace qualcuno? Viola si è resa conto di vedere Marco con occhi diversi in un pomeriggio di ottobre, di lunedì, nel cortile della scuola media mentre sta giocando a calcio e nel cielo corrono grosse nuvole bianche, una sembra un orso. Marco invece prova qualcosa per Viola già da un po’, ma sono amici da tanti anni, e si sa che quando dici a qualcuno che ti piace poi le cose cambiano, e quasi mai in meglio. Ed è proprio lì, nel momento della consapevolezza di nuovi sentimenti, quando tutto dovrebbe essere semplice e bello, che le cose si fanno invece più difficili. Quand’è che si smette di essere amici e si diventa magari altro? Come si capisce la differenza? Come si parla a una stessa persona con una voce nuova? Con che occhi la si guarda? Come superare quel gigantesco scoglio di imbarazzo e di incomprensione senza dover ricominciare tutto da capo? Un delicato diario di educazione sentimentale che fotografa l'adolescenza e tutti i suoi cambiamenti, un romanzo sui primi amori ma anche sulle fragilità, e sullo smettere di proteggersi per paura. Perché non importa se sei maschio o se sei femmina, se il tuo corpo sta cambiando e tu non gli riesci a stare dietro, l’importante è che (ri)cominciamo a guardare gli uni negli occhi degli altri. Quel che sceglieremo di vedere, dipenderà solo da noi.

 

Dopo il successo di Viola e il Blu, Matteo Bussola ritorna con un nuovo libro dedicato ai giovani lettori. In Mezzamela ritroviamo alcuni dei personaggi apparsi in Viola e il Blu: la stessa Viola, il suo amico Marco, i rispettivi famigliari e compagni di classe. Solo che, a differenza del racconto precedente, Mezzamela non è un lungo dialogo tra padre e figlia, ma una doppia immersione nei pensieri di Viola e Marco, ormai cresciuti e approdati in seconda media.

 

Chissà perché ci convinciamo di essere come ci vedono gli altri, anche quando quel che vedono è solo una parte di te.

 

I protagonisti non sono più dei bambini, sono usciti dall'infanzia ed entrati in una delle fasi più delicate e "temute" della vita umana: l'adolescenza, il periodo dei cambiamenti. L'amicizia tra Viola e Marco è cresciuta con il passare degli anni, ora sono praticamente inseparabili: frequentano la stessa classe, studiano insieme, si divertono e giocano spensierati. Neanche i dubbi e le insinuazioni sulla loro amicizia - i soliti pregiudizi sui legami tra maschi e femmine - li hanno mai influenzati: quando sono insieme stanno bene, si capiscono al volo e possono essere loro stessi senza timore di venire giudicati. Poi, un giorno, qualcosa cambia. Viola posa gli occhi su Marco ed è come se non lo riconoscesse: lo guarda e si sente strana, si vergogna a farsi vedere da lui tutta sporca e spettinata dopo aver giocato a calcio. Arrossisce, si sente insicura e spaesata, non riesce ad affrontarlo e scappa via. Non sa che anche Marco è nella sua stessa situazione: anche lui ha iniziato a provare qualcosa per lei, un sentimento che valica il confine (sottile) tra amicizia e amore, e che lo riempie di confusione. Vorrebbe tanto dirle quello che prova, ma ha paura di un suo rifiuto, paura di perdere la loro amicizia e l'unica persona che riesce davvero a capirlo. Come risolvere questa scomoda situazione? E a chi rivolgersi per ricevere un aiuto o un consiglio?

 

Certe volte parlare con gli amici è più difficile che affrontare qualcuno che non conosci.

In Mezzamela ritroviamo molte delle tematiche trattate in Viola e il Blu, ad esempio l'importanza di essere se stessi, riflessioni sugli stereotipi di genere e su quanto possano risultare dannosi. Però c'è un'evoluzione, un passo in più sulla strada che porta verso l'età adulta. Si comincia a parlare in modo concreto di sentimenti, del confine labile tra amicizia e amore, e di quanto coraggio ci voglia per mettere a nudo le proprie emozioni.

Il dettaglio interessante è che stavolta gli adulti svolgono un ruolo marginale nella risoluzione dei problemi tra Viola e Marco. Sono altri adolescenti, più o meno grandi ed esperti nelle faccende di cuore, a donare loro consigli e a farli riflettere sui loro comportamenti. Sommando le varie esperienze, Viola e Marco capiranno quanto queste faccende dei sentimenti siano facili e difficili allo stesso tempo, che non esiste una soluzione giusta per tutti, che l'unica cosa davvero giusta da fare è essere sinceri con se stessi, armarsi di coraggio e imparare a non temere i rifiuti o i giudizi altrui.

 

Non esiste amore senza verità. Soprattutto: non esiste amore senza la capacità di mostrare anche i nostri colori meno rassicuranti, i nostri lati meno visibili.

 

Con il suo stile semplice ma concreto e la sensibilità che lo contraddistingue, l'autore ci fa tornare tutti un po' ragazzini, all'età dei primi batticuori, e fa riflettere sulla vitale importanza di non sminuire o giudicare le emozioni e la sensibilità dei più piccoli o, peggio ancora, obbligarli a reprimerle. Mezzamela è un libro a misura di ragazzo, ma che consiglio a tutti gli adulti (specialmente ai genitori!).

 

P.S. ma quanto sono belle le cover, le illustrazioni interne e la cartolina/segnalibro a colori?! Chef's kiss 😍


 

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Titolo: Mezzamela. La bellezza di amarsi alla pari

Autore: Matteo Bussola

Editore: Salani

Pagine: 144

Prezzo: 15,90 euro (cop. rigida); 8,99 euro (eBook)

 


Non c'è nulla al mondo che ti faccia sentire fragile come l'amore per qualcuno.


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