martedì 3 ottobre 2023

L'immortale - Recensione

 

Buonasera a voi, cari Eclettici lettori!

Come procedono le vostre letture? Io ho da poco terminato un romanzo fresco di stampa e molto atteso dal popolo dei lettori: L'immortale di Catherynne M. Valente. Vi lascio qui sotto trama e commento!

 


È appena scesa la sera, a San Pietroburgo, quando un uomo affascinante bussa alla porta di Marja Morevna per chiederla in sposa. È Koščej l’Immortale, zar della Vita. Marja accetta di seguirlo attraverso le steppe della Russia. Nel paese incantato di Koščej, non troverà solo sfarzo, bellezza incontaminata e magia: dovrà superare tre ardue prove per dimostrare alla diffidente Baba Jaga di essere davvero la predestinata ad amare l’Immortale, e poi affrontare una violenta guerra contro il nemico eterno di Koščej, lo zar della Morte.
Quando infine, ferita dall’amore e in cerca di tregua, Marja tornerà nella sua amata città, verrà travolta dall’atmosfera cupa dei terribili anni della seconda guerra mondiale. Da una San Pietroburgo stretta nella morsa dell’assedio fino alle gelide steppe dove si celano paesi fatati, la ragazza vivrà una storia d’amore senza eguali, in una terra di confine dove le leggende si confondono con la realtà e la magia antica si scontra con un famelico desiderio di conquista. Quest’incredibile avventura costringerà Marja a scendere a patti con il tormentato destino che la lega indissolubilmente a Koščej l’Immortale, sperimentando il potere del vero amore, il dolore delle perdite fatali, l’ebbrezza momentanea della felicità. 

 


Fin da quando era bambina Marja Morevna sa dell'esistenza della magia e di un mondo parallelo a quello dove lei vive. Ha visto gli uccelli trasformarsi in uomini e chiedere le sue sorelle in moglie, parla con gli spiriti del focolare domestico (i domovoj), ma non può raccontare a nessuno di queste sue capacità. Perché Marja vive a Leningrado, in un'epoca dove dimostrarsi diversi dalla massa, distaccarsi troppo dalle idee che animano il Popolo, è fin troppo rischioso. Così Marja finge di ignorare l'esistenza della magia, cerca di comportarsi come ci si aspetta da lei, finché una notte un uomo misterioso non bussa alla sua porta e la chiede in sposa. E il lui in questione non è un uomo qualunque, bensì Koscej l'Immortale, uno degli esseri magici più potenti al mondo. Trascinata via da Leningrado e trasportata attraverso luoghi incantati e inquietanti che mai si sarebbe immaginata, Marja dovrà lottare contro chi vorrebbe allontanarla dal fianco di Koscej, dovrà combattere contro lo stesso Koscej, ma soprattutto imparare a credere maggiormente in se stessa e nelle proprie capacità.

 

 

Non puoi avere entrambi. In guerra devi sempre scegliere da che parte stare. Uno o l'altro. Argento o nero. Umano o demone. Se cerchi di essere un ponte tra loro, ti faranno a pezzi.


Provo sentimenti contrastanti nei confronti di questo romanzo. Va detto che, da quando ne ho sentito parlare per la prima volta, mi ero aspettata qualcosa tipo la trilogia La notte dell'inverno (che ho adorato, trovate qui la mia recensione). Invece sono storie completamente diverse, in comune hanno solo l'impronta fantasy e l'ambientazione.

L'immortale prende ispirazione dal folclore e dalle leggende russe, ed è una fiaba cupa, cruda e crudele. Non è una storia d'amore, ma di guerra, di relazioni tossiche come quella tra i due personaggi principali, in cui si susseguono sopraffazioni, umiliazioni e giochi di potere.

Da un lato, sono rimasta affascinata dal mondo creato dall'autrice: questo fondere continuamente realtà e fantasia, il mondo sovrannaturale e quello mortale in cui regnano i valori del Comunismo, dando al tutto uno stile da fiaba, si è rivelata un'idea originale, anche se in qualche punto mi ha abbastanza confusa. Sono presenti vari punti di vista (ammetto che a volte non riuscivo a capire chi fosse il narratore), alcuni capitoli sono scritti in prima persona, altri in terza; poi alcuni spostamenti della protagonista da un posto e da un tempo all'altro avvengono troppo velocemente, mi hanno più volte lasciata spaesata. Inoltre, spesso il linguaggio usato dai personaggi è un po' troppo volgare per i miei gusti, molto poco "da fiaba", anche se la fiaba in questione è molto dark. Sul finale si rifà un po', ma non abbastanza da permettermi di assegnargli più di tre punti su cinque.


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Titolo: L'Immortale

Titolo originale: Deathless

Autore: Catherynne M. Valente

Editore: Fazi

Pagine: 348

Prezzo: 18,50 € (cop. flessibile); 9,99 € (eBook)




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