martedì 2 marzo 2021

#6 romanzi rosa storici



Ciao a tutti, cari Eclettici!

Nell'ultimo mese mi sono messa a riordinare il Kindle e ho scovato parecchi romanzi che non ricordavo di aver comprato. In modo particolare, ho divorato tutti i regency e gli altri romanzi rosa storici accumulati negli anni. Ho una vera passione per questo genere di romanzi: credo di aver letto l'intera produzione letteraria di Barbara Cartland (come dimenticare il marchese di Fane? Ah, che personaggio!) e non disdegno mai un Harmony a lieto fine, sono il mio guilty pleasure.

Nel post di oggi della rubrica DIAMO I NUMERI vi elenco 6 romanzi rosa storici che vale la pena di leggere, più un bonus!


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#1


 

Pierson Stratton, Visconte Wakefield, un tempo aveva due amici inseparabili, una bellissima fidanzata e una scanzonata giovinezza. Poi è partito per la guerra e, quando è tornato in patria, ferito nell'animo e nel corpo, ha scoperto di avere perso tutto. Un amico è morto sul campo di battaglia e l'altro si è allontanato, il fidanzamento è stato annullato e della spensieratezza non è rimasto che il ricordo. Ora vive in solitudine nella dimora di famiglia, un tempo sontuosa e adesso trascurata e spenta, proprio come lui. Finché un giorno fa irruzione nel suo giardino una giovane vivace e molesta che, inspiegabilmente, si intestardisce a volere rimettere a nuovo quella casa malridotta. Ma Louisa farà molto di più, travolgendo Pierson con la propria esuberanza e riportando nel suo piccolo mondo la luce, i colori... e forse l'amore.

 

Quella fanciulla gli mostrava uno specchio che lui preferiva non vedere. E lo terrorizzava più dell'incubo che assillava le sue notti.


La solitudine del visconte è il quarto romanzo della serie Le Zitelle di Kempton (Rhymes with Love) di Elizabeth Boyle. Tutti i romanzi delle serie si possono leggere separatamente, infatti io ho iniziato con questo e poi ho letto gli altri. I primi non mi sono piaciuti molto, c'erano fin troppi colpi di scena per i miei gusti, ma questo e il suo sequel (Ballo con il libertino) mi hanno colpita per i dialoghi frizzanti e ricchi di humor.


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#2

 


 

Londra, 1814. Althea Hope è tutto fuorché un’eroina romantica: ha quasi trent’anni, porta gli occhiali, e il suo guardaroba non contiene un solo abito che non sia terribilmente fuori moda. In più, ricopre la classica professione delle zitelle senza speranza: fa l’istitutrice e la chaperon di una ragazza alla sua prima Stagione. Il suo compito è quello di accompagnare la ricchissima e bellissima Greta agli eventi mondani, tenendola sotto controllo ma rimanendo sullo sfondo come una severa tappezzeria.
Anche Lord William Warwick non è il protagonista perfetto di una storia d’amore: è misogino e scontroso, e i modi villani che sfoggia anche nei migliori salotti gli vengono perdonati soltanto perché è più ricco di Creso. È giunto a Londra per cercare moglie: perfino lui, che preferisce concedersi dei rapporti fugaci e considera con orrore la sola idea del matrimonio, si rende conto che a trentacinque anni è venuto il momento di dare un erede legittimo al casato.
Di sicuro, William non è l’uomo ideale di Althea.
Di sicuro Althea non è la donna ideale di William.
Eppure, loro malgrado, finiscono con l’incontrarsi fin troppo spesso e chissà che quelle apparenti scintille d’odio e ripicca non celino ben altri tipi di fiamme...
La storia di un amore imprevisto che tenta vanamente di lottare contro se stesso, fra battibecchi serrati e baci rubati, balli vorticosi e inseguimenti in carrozza, finti corteggiamenti e vere passioni, nel cuore della Londra gaudente del periodo Regency.

 

«Mi sarebbe piaciuto conoscervi quando eravate un ragazzino.» 
«Non sarebbe stato possibile.» 
«Perché voi eravate conte e io nessuno?» 
«Perché io ero la notte e tu il sole.»


Questo romanzo, assieme a Una stravagante ragazza perbene, è il mio preferito tra quelli scritti da Virginia Dellamore (a.k.a. Amabile Giusti). Tra le sue opere regency, consiglio anche Il diavolo e la rosa e Di tutte le virtù.


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#3

 

 

Assalito dai briganti sulla via di casa, Jordan Townsende, duca di Hawthorne, viene salvato da un misterioso cavaliere in armatura che poi, però, perde i sensi. Solo dopo averlo fatto visitare, Jordan scopre che in realtà si tratta di una ragazza, Alexandra Lawrence, e basta una notte passata dalla fanciulla nella dimora di Townsende per comprometterle la reputazione. Per non disonorare la sua salvatrice, Jordan la sposa; e lei, inaspettatamente, si innamora di lui. Ma pochi giorni dopo le nozze, Jordan scompare per riapparire parecchi mesi più tardi, quando Alexandra, credendolo morto, si è ormai trasferita nella capitale ed è diventata la lady più corteggiata dell'alta società londinese. Tra gelosie e vendette, la ragazza non si scoraggerà di fronte alla fredda e arrogante reazione di Jordan, confidando che dietro quella maschera si celi ancora l'uomo tenero e sensuale che ha sposato...

 

Bastava guardare il duca di Hawthorne per capire che era un uomo aristocratico, elegante e sofisticato; un uomo raffinato come un diamante. E spesso altrettanto duro.


Questo è il secondo romanzo della serie Sequels di Judith McNaught, ma si può benissimo leggere come fosse un romanzo autoconclusivo. E' piacevole anche il primo, Sarà per sempre (anche se i personaggi maschili creati dall'autrice non sono sempre il massimo quanto a cavalleria e bontà di carattere!).



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#4

 


 

Emma Gladstone rappresenta alla perfezione quello che l'arrogante duca di Ashbury sta cercando: una donna in età fertile, di famiglia rispettabile, bisognosa di denaro, e soprattutto disposta a condividere il letto con un uomo orribilmente sfigurato. Dal canto suo, Emma, figlia di un vicario dell'Hertfordshire, è pronta a tutto piuttosto che tornare strisciando da suo padre. Ma quando la ragazza si presenta all'improvviso nella dimora di Ashbury, rivendicando ciò che le spetta per il suo lavoro di sarta, qualcosa d'imprevedibile travolge i loro sensi, tracciando un solco profondo nel cuore indurito del duca…

 

Ora che lo shock causato dal vestito orrendo si era attenuato, Ash rivolse la propria attenzione alla ragazza che lo indossava. Era uno spettacolo molto più gradevole dell’abito. Incarnato: crema. Labbra: petali di rosa. Ciglia: scure. Spina dorsale: d’acciaio.

Mi piace moltissimo lo stile informale e spigliato di Tessa Dare, che rende i propri personaggi molto "moderni" rispetto al periodo in cui vivono. Molto carino anche il secondo libro di questa serie (Girl Meets Duke), La perfetta istitutrice.



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#5

 


 

Evangeline Jenner è molto timida, e sarebbe anche molto ricca, se solo potesse entrare in possesso dell’eredità che le spetta. Pur di strapparla alle grinfie dei suoi disonesti parenti, è determinata a sfidare le convenzioni e a rivolgere allo scapolo impenitente Sebastian St Vincent la proposta più oltraggiosa di tutte: quella di matrimonio!
Trascorrere più di un minuto in compagnia del visconte rovinerebbe la reputazione di qualsiasi fanciulla, ma non quella di Evie, certa di non voler entrare nella sua collezione di cuori spezzati. Tanto riservata quanto testarda, Evangeline è pronta a sfidarlo: si concederà a lui solo quando saprà dimostrarle di essere fedele. Un patto col diavolo o una scommessa d’amore?

 Sentendola tremare, lui la sostenne con maggiore fermezza, mentre raggiungevano l’ultimo scalino. «Avete freddo?» le chiese. «O è solo la tensione?» 
«Vo... vo... voglio allontanarmi da Londra prima che i miei parenti mi trovino.» 
«Hanno qualche motivo di sospettare che siete venuta da me?» 
«Oh, no... no... no. Nessuno crederebbe mai che io possa essere così idiota.» 

Lisa Kleypas meriterebbe un post a parte: è indubbiamente la mia autrice di romanzi rosa storici preferita. Credo di aver letto quasi tutti i suoi libri e tra tutti Peccati d'inverno, come gli altri romanzi della serie Le audaci zitelle (Wallflower series), mi è piaciuto moltissimo. Adoro l'umorismo di questa autrice, che traspare negli scambi di battute tra i suoi personaggi, specialmente in questa serie e in quella degli Hathaways e dei Ravenels (che consiglio!). La serie Wallflower è composta da: Segreti di una notte d'estate, Accadde in autunno, Peccati d'inverno e Scandalo in primavera. Quasi tutte le sue serie sono collegate tra loro, ma non è necessario seguire l'ordine cronologico per comprenderne trama e contesto, anche se consiglio di rispettare l'ordine di lettura per evitare spoiler!


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#6

 


 

Inghilterra, 1805

Come sarà fatto un libertino? Un “vero” libertino? È questo che Victoria si domanda, dopo anni di letture proibite in collegio, quando scopre che, insieme a lei, nell’avita dimora dei Killmore, è ospite Jared Lennox, fratello di suo cognato e famigerato libertino londinese.
Ferito in un duello, il giovane è praticamente segregato nelle sue stanze… che male ci potrebbe essere nel raggiungerlo di nascosto, giusto per dargli una sbirciatina?
Quella che doveva essere una piccola bravata senza conseguenze è solo l’inizio di una serie di equivoci e malintesi che sembra condurre la coppia, passo dopo passo, verso un inesorabile altare.
Ma sarà poi così sgradevole, per i due, l’idea di un matrimonio riparatore? Sotto lo sguardo vigile della formidabile zia Erinni, determinata a separare ciò che Dio non ha ancora unito, se da lei ritenuto inadeguato, quello di Victoria e Jared sarà un percorso verso la reciproca conoscenza, ma soprattutto verso una crescente consapevolezza di sé.

 

La faccia della cognata, invece, prometteva battaglia e aspri rimproveri. «Non dite nulla, cara sorella!» esclamò lui con un tono scherzosamente drammatico. «Leggo nei vostri occhi tutta la pena che provate». 
«Non leggete bene» borbottò Lady Killmore.

 

Alcuni non si fidano molto dei romanzi autopubblicati, ma io ne leggo tantissimi e in molti casi li trovo curati e avvincenti tanto quanto quelli pubblicati dalle case editrici. Il libertino di Hidden Brook di Antonia Romagnoli è uno di questi: appassionante, scanzonato, con le giuste dosi di romance e suspense.



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BONUS

 


 

Londra, fine 1800 - Raven Armitage non si dà pace per la morte improvvisa dell'amata sorella Elizabeth ed è disposto a tutto pur di venire a capo del mistero che l'avvolge, dunque anche a carpire i segreti di Sebastian Fane, l'uomo che avrebbe dovuto sposarla, oltre che il più affascinante libertino del ton dopo Dorian Gray. Il loro primo incontro, sul selciato umido di una strada di Mayfair, non sembra nascere sotto i migliori auspici, e neppure quelli successivi, che culminano in un duello tra i brumosi prati di Battersea. Miracolosamente usciti quasi indenni dallo scontro, Raven e Sebastian capiscono che il destino ha legato le loro esistenze. Scoprono così la passione dopo la violenza, il tocco caldo sulla pelle dopo il gelo della voce, i segreti celati dietro un battito di ciglia e la dolcezza di un sorriso fatto per sedurre. Ma il tempo dell'amore dovrà aspettare perché le ricerche sull'inspiegabile morte di Elizabeth, che ruota intorno a un elegante cammeo di ossidiana, fa compiere loro un pericoloso viaggio nelle più oscure perversioni dell'animo umano... 

 

«Dabbasso gira la voce che tu stia alzando un po’ troppo il gomito o che ti abbia dato di volta il cervello» disse Colin. 
«Allora è arrivato il momento di cambiare la servitù.» 
«Io ho domandato a quale cervello si riferissero.» 
«Mi correggo: è arrivato il momento di cambiare amici.» 
«Nessuno ha saputo rispondermi» terminò Colin.

 

Come potevo non includere un romanzo di Virginia de Winter, la mia autrice italiana preferita? Adoro il suo modo di scrivere, la passione e l'ironia che infonde nei suoi personaggi. Il cammeo di ossidiana non è proprio il classico romance, ma ho voluto includerlo lo stesso nella lista di consigli perché merita di essere letto! Così come La spia del mare, altro romanzo storico di Lady de Winter. 



Amate anche voi i romanzi storici? Se avete altri titoli da consigliare, scriveteli nei commenti!

 

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