mercoledì 31 ottobre 2018

NoB #2 - Somnia


Buon pomeriggio, cari Eclettici!

Nella rubrica NoB questa settimana vi parlo di un manga di produzione italiana che ho letto da poco e che mi ha affascinata tantissimo: Somnia, disegnato e scritto da Liza E. Anzen e Federica Di Meo e pubblicato da Panini. Introdurrò brevemente la trama - senza piazzare spoiler a tradimento ovviamente -, e alla fine stilerò una lista di motivi che mi hanno spinto a consigliarvelo. 
Siete pronti? La magia dei Somnia vi attende!


Nella Corporazione dei Creatori si dice esistano persone in grado di far avverare qualunque desiderio. Spalancatene le porte e lasciatevi stupire dall’impossibile. Cos’è veramente la magia? Per gli esseri umani è possibile mutare il proprio destino? Una ragazza, Myra, sta per vivere un’avventura che la cambierà per sempre.

E se esistessero degli oggetti in grado di far avverare i desideri? Ecco, i Somnia sono esattamente questo: dei meccanismi creati dai membri della Corporazione dei Creatori su richiesta dei loro clienti. Nella prima serie del manga (Somnia. Artefici di sogni) la protagonista, Myra, ci trasporta del mondo dei Creatori, essendo lei stessa un'apprendista, entrata per la prima volta nella Corporazione per imparare a creare questi oggetti magici. Tuttavia, come possiamo imparare già all'inizio del manga, non tutti i desideri possono essere realizzati, specialmente quelli che potrebbero avere ripercussioni negative sulla persona stessa o su qualcun altro. Eppure ci sono Somnia in grado di far avverare anche i desideri proibiti e vengono realizzati dai Creatori Neri, che rappresentano il lato oscuro della medaglia. 


Non esiste desiderio che i Somnia, artefatti frutto della fusione di magia e meccanica, non siano in grado di realizzare… eccetto uno. C’è un desiderio che non avrebbe mai dovuto essere espresso e che non dovrà mai essere esaudito.

I Creatori Neri ci vengono presentati meglio nella seconda serie (Somnia. Il gioco del serprente), la mia preferita. Artefici di sogni è quasi un'introduzione, serve per capire il contesto, le dinamiche interne alla Corporazione, per presentare i personaggi e spiegare cosa sono i Somnia e come vengono costruiti. Non mancano le avventure e i colpi di scena, ma trovo che nella seconda serie il manga diventi più avvincente. E i protagonisti, Anais e Blake, mi piacciono molto di più di tutti gli altri. Sono praticamente agli antipodi: Anais è il membro più puro della Corporazione dei Creatori, mentre Blake è un Creatore Nero senza scrupoli. O almeno è questo che vogliono far credere a tutti. In realtà entrambi nascondono dei segreti ed è proprio nel viaggio che compieranno insieme che impareranno a lasciar cadere le maschere e a mostrare agli altri cosa si nasconde nel loro cuore.  

  • E' uno dei pochi manga italiani ad avermi colpito.
  • La storia è originale, ricca di misteri, avventure e magia.
  • I disegni sono molto curati e le grafiche ben fatte (io non so disegnare nemmeno un cespuglio, quindi mi inchino alla bravura delle autrici).
  • I personaggi sono caratterizzati bene, vi affascineranno (anche se qualche volta vorrete strozzarli).
  • Perché vi potrete innamorare (come la sottoscritta) dei belli e dannati di turno, ovvero Jacques e Blake.
  • E c'è il lieto fine, non come i "mai una gioia" dei giapponesi.

Vi lascio qui sotto alcune immagini tratte dal manga. Io l'ho acquistato in versione Kindle, ma cercando nei siti o nelle vostre fumetterie di fiducia potete scovare anche i cartacei.



 





























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La serie di Somnia è formata da:

- La notte dei nove desideri (prequel)


- Artefici di sogni (4 volumi)



- Il gioco del serpente (4 volumi)


- Caccia al tesoro (uscita: 1 dicembre 2018) 



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