sabato 1 luglio 2023

Crave - Recensione

 

Ciao a tutti, cari Eclettici!

Come procedono le vostre letture? Io ho da poco terminato (e non con poche difficoltà) Crave di Tracy Wolff, primo volume dell'omonima saga paranormal romance. Prima di iniziarlo avevo letto recensioni contrastanti: c'era chi lo adorava e chi lo stroncava, definendolo una brutta copia di Twilight. Vi lascio qui sotto la trama e il mio commento!


In seguito alla morte improvvisa dei genitori, Grace è costretta a lasciare la sua amata San Diego e trasferirsi in Alaska, terra di cui non conosce praticamente nulla. Il primo impatto non è dei migliori: un atterraggio da panico su una pista ghiacciata e un viaggio rocambolesco a bordo di un gatto delle nevi, a temperature polari. Tuttavia, quando arriva alla Katmere Academy, la scuola esclusiva di cui suo zio è preside, la ragazza non può che rimanere a bocca aperta alla vista della sua nuova casa: un maestoso castello con le torri che svettano nel cielo nero. Ma l'incanto svanisce in fretta. Tempo un quarto d'ora e Jaxon Vega, il leader indiscusso della scuola, la minaccia e le intima di tornarsene da dove è venuta. Benché indignata e confusa dalle sue parole, Grace è affascinata da quel ragazzo misterioso, con il volto solcato da una cicatrice e gli occhi scuri che celano a stento una grande sofferenza. E decide di scoprirne ogni segreto. Più indaga, però, più si rende conto che Jaxon e i suoi compagni sono tutto fuorché comuni studenti e che alla Katmere Academy niente è come sembra. Quando il soprannaturale fa irruzione con prepotenza nella sua vita, Grace si aggrappa disperatamente all'unica cosa che considera reale: i sentimenti che prova per Jaxon. Saranno sufficienti a permetterle di sopravvivere in un mondo in cui i mostri esistono e non si nascondono sotto il letto?

 


Dopo la tragica morte dei genitori, Grace è costretta a lasciare la California per trasferirsi in Alaska. Suo zio, l'unico parente che le rimane, è il preside di una scuola talmente esclusiva "che neppure Google ne ha mai sentito parlare": la Katmere Academy. Per Grace, abituata alla soleggiata San Diego, ritrovarsi tra montagne e boschi ricoperti di neve è un bel cambiamento, per non parlare poi del "comitato di accoglienza" che la aspetta all'accademia: appena arrivata, infatti, si imbatte nel tenebroso e scontroso Jaxon Vega, uno dei ragazzi più popolari e temuti della scuola. E quel primo incontro non è propriamente amichevole, dato che Jaxon fa di tutto per spaventarla e convincerla a tornare da dove è venuta. Ma per quale motivo? E perché la incoraggia a guardarsi le spalle lì alla Katmere Academy? Quali terribili segreti si nascondono tra le mura di quell'immenso castello gotico e perché, secondo Jaxon, rappresentano una minaccia per Grace?

Dapprima sorpresa, poi infastidita, Grace non si lascia intimidire dagli avvertimenti di Jaxon e inizia pian piano ad ambientarsi in Alaska, stringendo amicizia con alcuni degli studenti dell'accademia, tra cui l'affascinante Flint e la misteriosa Lia. Eppure fin dai primi giorni Grace capisce che Jaxon non aveva tutti i torti: strani incidenti cominciano ad accadere e la vita di Grace è costantemente in pericolo. Determinata a scoprire i segreti di Jaxon e della Katmere, Grace dovrà fare i conti con una dura realtà: i mostri esistono, alcuni vivono proprio sotto il suo stesso tetto... e molti di loro la vogliono morta.

 


Mi basta uno sguardo per capire che questo ragazzo misterioso con gli occhi semichiusi e l'atteggiamento strafottente non è l'eroe di nessuna storia. Men che meno della mia.



Mi dispiace doverlo ammettere, ma Crave è davvero una brutta copia di Twilight, tanto che a un certo punto mi sembrava di leggere una fanfiction più che un romanzo originale. Di originale, infatti, questo libro ha molto poco: a tratti mi ricordava il manga Vampire Knight e in certi passaggi anche Harry Potter. La trama, poi, è praticamente assente, il mondo della Katmere Academy appena abbozzato; in generale c'è poca introspezione, la caratterizzazione dei personaggi (anche di quelli principali) è soltanto accennata e la storia in sé, a mio parere, trasmette ben poca emozione.

In più ci sono talmente tanti dettagli assurdi, privi di logica, che non so da dove cominciare a elencarli. Il castello gotico in Alaska? Un po' fuori luogo, ma, trattandosi di un fantasy, può starci. Ma perché, se viene descritto come "enorme e tentacolare", gli studenti devono andare a lezione nei villini esterni? Perché non possono usare le stanze dell'enorme castello? Boh, non si sa. Poi se c'è una cosa che non sopporto nei romanzi (fantasy e non) è la classica protagonista sciocca e ingenua. Grace, purtroppo, ne è un chiaro esempio: la invitano a partecipare a una battaglia a palle di neve e lei risponde che non sa neanche come si fa una palla di neve (?). Va bene che viene da San Diego e non ha mai visto la neve in vita sua, ma non ci vuole una laurea, dai. Poi, una sera vede Jaxon addentare una fragola e reagisce come se la stesse minacciando con un coltello; sa che deve trasferirsi in Alaska e non pensa a portare con sé abiti adatti al clima freddo; i compagni di scuola buttano nelle conversazioni continue allusioni ai segreti della Katmere e lei non ha mai, MAI, la tentazione di dire: "Potete essere chiari e spiegarmi cosa sta succedendo?". Insomma, non sono proprio riuscita a entrare in sintonia con lei. L'unica cosa che le perdono è la passione per le (pessime) freddure, ammetto che in quello fa tenerezza. Di Jaxon non so cosa dire, tranne che è un cliché ambulante, il classico "bello e impossibile" da cui sarebbe più saggio mantenersi alla larga. Segni particolari: una brutta cicatrice sul volto e la tendenza a volatilizzarsi nei momenti meno opportuni.

Per quanto riguarda il lessico, non so se dipenda dalla traduzione (non credo), ma l'ho trovato molto povero e ripetitivo. I dialoghi, specialmente quelli tra i due protagonisti, sono inconcludenti, superficiali e puerili. Grace e Jaxon non si conoscono nemmeno, eppure dopo due giorni sono già follemente innamorati. Anche questo ricorda molto l'imprinting di cui si parla nella saga di Twilight.

Mi dispiace molto dirlo, perché pensavo avrei apprezzato questa saga, ma non mi sento di consigliare Crave a nessuno, nemmeno a un lettore adolescente. Piuttosto leggete Twilight, che almeno è scritto come si deve.


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Titolo: Crave

Autore: Tracy Wolff

Editore: Sperling & Kupfer

Pagine: 447

Prezzo: 10,90 € (cop. flessibile); 6,99 € (eBook)

Serie: Crave saga #1

 



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