L'eclettica lettrice: Love & Psiche

Ciao a tutti, cari Eclettici!

Nella recensione di oggi vi presento la mia ultima lettura: Love & Psiche di Rael J. Kailani. Ho scovato questo romanzo nel catalogo di kindleUnlimited e, attratta dalla cover, l'ho preso in prestito. Che dire, è stata davvero una bellissima scoperta!

Povero Cedric XVII, con quel brutto complesso d’inferiorità. Lo capisco, non è facile essere il fratello minore di Eros. Il suo nome risuona tra le leggende da millenni. Quello di Ced ce lo scordiamo pure alle cene di famiglia. Ma poteva scegliere un altro modo per superare la cosa. Replicare l'impresa di suo fratello, riscrivere la favola dell'amore senza tempo… doveva immaginarlo, che sarebbe finita male. Non è colpa sua, povero tesoro, è che ha preso una brutta botta, da piccolo. Quella volta che Eros l'ha lasciato cadere nel vulcano Haleakala. Ahimè, l’incidente non ha giovato al loro rapporto. Comunque... Eros, per la sua Psiche, ha battuto un drago. Cedric, invece, si è fatto sconfiggere da un tombino. Ma può ancora recuperare, deve solo scendere tra i mortali e darsi da fare. Il posto, devo dire, è... beh, pittoresco. Gli inquilini… caratteristici. Ma la proprietaria mi sembra una personcina a modo. E poi, Cedric è pur sempre mio figlio, progenie della grande Afrodite. Sono certa che riuscirà a far vincere il vero amore. Altrimenti lo licenzio.

Quella che vi racconterò è la storia di come l’amore abbia scoperto il vero significato di amare. È più comune di quanto crediate, non conoscere se stessi. [...]
Se ve lo state chiedendo, sì, io sono l’amore.
Cioè, no, non proprio, l’egocentrismo lo lascio a mio fratello. Diciamo che rientro nel team.

Protagonista e voce narrante del libro è Cedric Amor Love XVII, uno dei numerosi figli di Afrodite ed Ermes, e aspirante cupido. Cedric scende sulla Terra in vesti mortali per correggere un errore commesso in precedenza: ha infatti scoccato, senza permesso, una rara e preziosa freccia del vero amore... colpendo la persona sbagliata! Per rimediare al disastro, si reca ad Ascoli Piceno, dove vivono le due persone che la freccia doveva legare, e stabilisce un piano per mettere a posto le cose.

Una delle due persone in questione è la giovane Psiche Tremamondo - un nome che è tutto un programma, come quelli di tutta la sua famiglia del resto! Psiche è una ragazza semplice e gentile, lavora nell'hotel e nel ristorante di famiglia. Segni particolari: è terribilmente sbadata e goffa, ed è anche per colpa della sua imbranataggine se la freccia scagliata da Cedric ha colpito un'altra.

Cedric si stabilisce nell'hotel di Psiche, ma già dal primo momento iniziano i guai: viene derubato della valigia, rimanendo senza vestiti e senza soldi, ed è quindi costretto a lavorare come cameriere nel ristorante dei Tremamondo per racimolare qualcosa. Nel frattempo tenta in ogni modo di far avvicinare la coppia a cui era destinata la freccia, ma con Psiche di mezzo i disastri (e le sorprese) sono proprio dietro l'angolo...

«Diciassettesimo. Mi chiamo Cedric Amor Love diciassettesimo», sputai.
«Diciassettesimo? Complimenti, manco il Papa… cioè…» Quel fenomeno da baraccone ridacchiò come la strega che era. «Vuoi dire che ce ne stavano sedici prima di te?»
«Proprio così», sillabai con orgoglio. Sollevai il mento. «Sono il diciassettesimo della mia stirpe.»
La signora annuì, colpita. Miracolo, aveva capito qualcosa. «Mm. Diciassette cedri», mormorò allora. «Più che ‘na famiglia, un bosco!»

Cedric in versione narratore è fenomenale: vanitoso e schizzinoso, ha una smodata passione per il lusso e l'alta moda, una vena drammatica molto spiccata, un senso dell'umorismo invidiabile e le sue digressioni sulla sua famiglia e sugli altri dei dell'Olimpo sono troppo spassose! Eppure, dietro alla sua maschera snob si nasconde un animo sensibile. Cedric è il più giovane della famiglia, ma né i suoi numerosi fratelli né i suoi genitori lo tengono molto in considerazione. Per questo vuole dimostrare le proprie abilità, far vedere che non ha niente da invidiare ai propri fratelli e ottenere un riconoscimento dagli altri dei dell'Olimpo. L'incontro con Psiche lo porterà ad interrogarsi su cosa vuole davvero, su chi vuole davvero diventare. E lo metterà davanti ad una scelta impegnativa, una di quelle che stravolgono l'esistenza.

In questo retelling in chiave contemporanea del mito di Amore e Psiche l'autrice ha saputo mescolare molto bene gli elementi mitologici con quelli reali. Lo stile è scanzonato, coinvolgente e denso di sarcasmo, proprio in linea con la personalità del protagonista. Anche se va detto che alcune scene erano al limite del grottesco (povera Psiche!) ho riso tantissimo ad ogni capitolo. Mi sono affezionata a tutti i personaggi, specialmente al signor Giustino e al suo dialetto incomprensibile. La cover, poi, che richiama la scultura di Canova, è un piccolo capolavoro. 5 punti su 5 meritatissimi, più lo speciale bollino eclettico!

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