“Cosa significa bellezza quando l'unica cosa che conta è sopravvivere?”
Ciao a tutti! Della serie 'A
volte ritornano...', eccomi qui,
pronta con una nuova recensione.
Oggi ho deciso di parlarvi di Beauty
and the Cyborg, di Miriam Ciraolo.
Pubblicato su Amazon dall'autrice stessa verso la fine dello scorso
anno, ha riscosso già nei primi tempi un discreto successo e molte
recensioni positive (a cui ora potete aggiungere la mia).
Premettendo che la fiaba della Bella e la Bestia è una delle mie
preferite e che adoro i libri di fantascienza, non potevo non
lasciarmi coinvolgere da questo romanzo così promettente. Ammetto
che è stata la copertina ad attirarmi, all'inizio. Poi ho letto la
citazione di Shakespeare e la strofa della canzone degli Starset (It
has begun, nello specifico) posta
come introduzione alla prima parte del romanzo. E ho capito di aver
scelto bene!
* * *
E se questa storia iniziasse con:
C'era una volta l'elettricità?
Il Nido di Spine è una cittadina francese dove la corrente elettrica non scorre più come un tempo. Dopo una guerra chiamata “Nuova Notte” gli equilibri mondiali sono cambiati e i continenti sono stati messi in ginocchio dai Cyborg, esseri privi di anima che torturano innocenti.
In un mondo dove la parola scritta è vietata e gli esperimenti elettrici sono punibili con la morte, si muove la ricercata Bellatrice Sparks.
Lei sa leggere, sa scrivere e dal giorno in cui ha fatto funzionare una torcia elettrica nella sua città, è costretta a fuggire per salvaguardare la sua famiglia.
Rapita dai trafficanti di schiave viene venduta ai sovrani di Elettra. Ma in un castello dove l'elettricità pulsa ancora un essere ignoto si aggira nell’ombra. Per fronteggiare l'enigmatica creatura e per riabbracciare la sua famiglia, Bellatrice dovrà sottrarsi agli inganni della proibita e misteriosa Ala Ovest del castello.
Ma deve fare molta attenzione, cosa si cela dietro la maschera dell'odio?
C'era una volta l'elettricità?
Il Nido di Spine è una cittadina francese dove la corrente elettrica non scorre più come un tempo. Dopo una guerra chiamata “Nuova Notte” gli equilibri mondiali sono cambiati e i continenti sono stati messi in ginocchio dai Cyborg, esseri privi di anima che torturano innocenti.
In un mondo dove la parola scritta è vietata e gli esperimenti elettrici sono punibili con la morte, si muove la ricercata Bellatrice Sparks.
Lei sa leggere, sa scrivere e dal giorno in cui ha fatto funzionare una torcia elettrica nella sua città, è costretta a fuggire per salvaguardare la sua famiglia.
Rapita dai trafficanti di schiave viene venduta ai sovrani di Elettra. Ma in un castello dove l'elettricità pulsa ancora un essere ignoto si aggira nell’ombra. Per fronteggiare l'enigmatica creatura e per riabbracciare la sua famiglia, Bellatrice dovrà sottrarsi agli inganni della proibita e misteriosa Ala Ovest del castello.
Ma deve fare molta attenzione, cosa si cela dietro la maschera dell'odio?
* * *
Beauty and the Cyborg, come
ho accennato in precedenza, è
una rivisitazione in chiave fantascientifica/distopica della classica
fiaba de La Bella e la Bestia.
Le vicende che si susseguono nel libro
vengono narrate in prima persona dalla protagonista, Bellatrice
Sparks, e si svolgono nella Francia del futuro, sopravvissuta a
stento alla terribile “Nuova Notte”, una guerra che ha alterato
l'equilibrio del mondo e ha permesso l'inizio di una nuova era:
quella dei Cyborg.
Bellatrice vive in un mondo dove l'elettricità
è vietata ai più e destinata solo agli abitanti di Elettra, la
capitale collocata in Egitto, nella quale risiede la famiglia reale.
Anche i libri sono considerati materiale proibito e per questo la
quasi totalità della popolazione è analfabeta. La legge viene fatta
rispettare dai Cyborg, creature per metà umane e metà robotiche che
sorvegliano giorno e notte le città e infliggono tremende punizioni
ai tragressori. Bellatrice sa di cosa sono capaci questi gelidi
esseri senz'anima, le cicatrici sulla sua schiena lo provano.
Costretta a fuggire dalla propria casa, la
protagonista giunge ad Elettra in qualità di schiava e
successivamente destinata al palazzo reale. Circondata da spie e
senza nessuno di cui potersi fidare, la ragazza dovrà imparare a non
lasciarsi ingannare dalle apparenze e a seguire il proprio intuito.
Cosa si cela nella misteriosa ala ovest del
castello? E qual è il vero scopo della Lox, la misteriosa società
segreta collegata alla scomparsa della madre di Bellatrice?
Oltre alla storia avvincente e allo stile
fluido dell'autrice, questo libro mi ha colpito per altri due motivi:
l'ambientazione e le tematiche.
Per quanto riguarda la prima, ricorda
molto quelle delle saghe distopiche degli ultimi anni, quali ad
esempio le trilogie di Hunger Games e Divergent: ci troviamo in un
mondo del futuro, devastato dalla guerra e governato da pochi eletti.
La particolarità dei nomi delle differenti città dipendenti da
Elettra (Nido di Spine, Prigione di Sangue, Morsa di Ortiche...) e
degli usi e costumi descritti in prima persona da Bellatrice (come il
rituale di saluto dei cittadini della capitale) sono alcuni dei
dettagli che arricchiscono il fascino di quest'opera e la rendono
originale, una lettura immancabile per gli appassionati di
fantascienza.
Un altro punto a favore di Beauty and the Cyborg risiede nelle tematiche di fondo, nei numerosi spunti per la riflessione. Nell'epoca di Bellatrice le libertà di parola, azione e pensiero sono praticamente inesistenti; ogni cittadino di ogni comunità è sorvegliato continuamente, da parte di droni e cyborg. L'analfabetismo e l'omologazione forzata sono i principali metodi utilizzati dal governo per mantenere la popolazione sotto controllo e prevenire ogni forma di ribellione. E, se ciò non bastasse, ci sono i cyborg pronti a riportare l'ordine grazie ai loro micidiali raggi laser.
Un altro punto a favore di Beauty and the Cyborg risiede nelle tematiche di fondo, nei numerosi spunti per la riflessione. Nell'epoca di Bellatrice le libertà di parola, azione e pensiero sono praticamente inesistenti; ogni cittadino di ogni comunità è sorvegliato continuamente, da parte di droni e cyborg. L'analfabetismo e l'omologazione forzata sono i principali metodi utilizzati dal governo per mantenere la popolazione sotto controllo e prevenire ogni forma di ribellione. E, se ciò non bastasse, ci sono i cyborg pronti a riportare l'ordine grazie ai loro micidiali raggi laser.
E che dire dell'alone di mistero che ruota attorno alla famiglia reale? Non si può non rimanere affascinati dal principe di questa fiaba in chiave moderna, l'anima gemella di Bellatrice. Ma chi è realmente? E per quale motivo vive isolato da tutti?
Non vi resta che immergervi nel mondo creato da Miriam Ciraolo per scoprirlo!
* * *
Citazione scelta
“I libri sono stati banditi poco dopo la
guerra. Le pagine sono così fragili
ma così potenti. Diceva sempre mia
madre, resta sempre qualcosa dopo
averli letti, resta conoscenza, resta esperienza, resta un'altra vita
dentro la nostra. Una vita che possiamo scegliere solo leggendo”
* * *

Autore: Miriam Ciraolo
Titolo: Beauty and the Cyborg
Editore: self publishing
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo: 1,99 euro
Formato: kindle (disponibile anche cartaceo su Amazon)
Lunghezza: 398 pagine
Formato: kindle (disponibile anche cartaceo su Amazon)
Lunghezza: 398 pagine
Voto: 4/5
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